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    Il governatore ha ordinato che si riparassero prontamente le armi, e si apprestassero alacremente e in quantità le cartuccie.
    —	Circa il mezzogiorno una pacifica e dignitosa dimostrazione popolare lia avuto luogo dinanzi al palazzo del governatore. Una folla numerosa vi si è recata in bell’ordine preceduta da tamburi e bandiere, in mezzo alle quali s’innalzava un gran cartello colla seguente iscrizione:
          VIVA LA COSTITUENTE ITALIANA ! ABBASSO IL MINISTERO!
     In queste parole riassumevasi il concetto della dimostrazione. Le voci che le ripetevano e gli applausi della moltitudine provavano evidentemente come il retto criterio e l’alacre ingegno del popolo nostro abbiamo compresa l’altezza del programma politico del nostro Montanelli, e come la salute della patria, il trionfo della nostra causa, sieno riposti oramai nella Costituente italiana proposta da lui, inaugurando con un pensiero altamente italiano il governo della nostra città.
    Una Deputazione del popolo è salita in palazzo ed ha presentato al Montanelli in iscritto la seguente dichiarazione:
         Cittadino Governatore,
     « Il popolo livornese applaudisce al governo centrale per avere fran-» camente fatto proprio il principio, che le sorti d’Italia sieno confidate » ad un’Assemblea costituente italiana; tien fermo per altro, che per » maggiore sollecitudine la convocazione di questa assemblea debba ordi-» narsi immediatamente in una delle città di Toscana, non avendo nessun » altro governo della penisola presa la iniziativa dell’attuazione di questo » pensiero. »
    La deputazione benignamente accolta dal Governatore, che ha adeguatamente risposto alle proposizioni di lei, dopo un quarto d’ora è discesa.	,
     Il popolo accolto sulla piazza, che nell’intervallo area più volle acclamato il nome di Montanelli, i nomi congiunti di Montanelli e Guerrazzi, e ripetuto il grido abbasso il Ministero con generale approvazione, ha chiesto con insistenza di veder Montanelli. Egli è venuto finalmente sul terrazzo, — sì forte fu l’affettuoso grido. — E ha parlato al popolo presso a poco così :
    « Mi è grato il vedere come l'idea nata in questa città occupi la » vostra intelligenza, e sia penetrata nella vostra mente; mi è grato » l udire i vostri voli perchè questa idea di una Costiluenle italiana sia » presto eseguila.
     » Le notizie di Firenze ci recano che il Ministero alle inlerpellaziom » fattegli ¡eri sì alla Camera dei deputati come all’Alto Consiglio intorno » alle trattative iniziate di una Dieia italiana, ha risposto, che egli ado-» prerebbe tutte le sue premure perchè una Rappresentanza Nazionale » fosse presto convocata, nell’interesse urgentissimo della nostra Nazio-» nalità e Indipendenza. La differenza che passa fra il mio programma » e le idee del Ministero si è questa, che egli intende procedere per la » sia già intrapresa, solo affrettando le trattative iniziale cogli altri Ga-» binetti italiani per una Dieta Nazionale, e insistendo perchè una cosa » di tanto momento abbia al più presto una soluzione di fatto : io invece