459 sieno sospese le ostilità in Vienna. Si nomina 1' arciduca Giovanni, come quello clie sia incaricato ad interporsi come mediatore nella vertenza di Vienna. « Il Parlamento, nella seduta del 13, deputò una Commissione per recare all’imperatore il seguente indirizzo: » Maestà! — Uno spazio di soli tre giorni è trascorso tra il primo indirizzo ed il presente, eppure ogni ora trasse sempre più vicino il temuto slaccilo dello stato. La cosa è giunta a tale che l’unica ancora di salvezza per accontentare i desiderii dei popoli, è ora la convocazione dei popoli medesimi a un generale Congresso. L’ armala, che ne è la tutela contro ai nemici esteri, può bensì riportare qualche vittoria nella guerra civile, ma non potrà mai assicurare alla monarchia felicità e durata. I popoli si fidano ancora del loro monarca costituzionale, e credono anche che V. M. vorrà fidarsi di loro e che vorrà quindi preferire un Congresso di pace ad una guerra di sangue. L’Assemblea costituente ha per mira di spegnere l’incendio della guerra, di adempiere i suoi doveri rispetto ai popoli che rappresenta, e di render possibile quella lega fraterna, da cui solo dipende il ben essere della patria. » La Dieta scongiura quindi V. M. a convocare un Congresso di pace in Vienna, composto da rappresentanti liberamente eletti dalla popolazione ungherese, a cui sarà da aggiuguersi una Commissione internazionale della Dieta austriaca ed entrambi i ministeri. Lo stesso potrebbe valere anche pel regno Lombardo-Veneto. — L’Assemblea costituente pone nel cuore affettuoso di V. M. il bene e il male di tanti milioni di uomini. Iddio benedica la M. V. e i popoli dell’Austria, mercè la vostra suprema decisione. « Le popolazioni di Como, Lecco, Bergamo, Varese subirono l’influsso dei manifesti, che da incogniti ben intenzionati vennero sparsi. Si diceva loro di armarsi ed in gran parte lo sono; di non pagare le imposte ed infatti non furono pagate, meno qualche eccezione. Ieri partì di qui in tutta fretta una batteria per Como. Radetzky chiese al podestà quattro milioni, ina l’inchiesta non ebbe favore e fu sospesa perchè stimata anche pericolosa. Le persecuzioni c le minacce continuano tuttodì: ma fortunatamente producono piuttosto le risa che lo spavento. In Milano i poliziotti si sono quasi tutti travestili da Ungheresi e vanno per le osterie e pei caffè spiando, per cui avvennero mollissimi arresti, fra i quali contansi quelli di un tal Vigo, sensale di fieno, e di un nipote del prevosto di S. Nazaro. 28 Ottobre. Poscritto. Venezia 28 ottobre, ore 5 poni. La Concordia ha il seguente carteggio : Milano 20 ollobre.