397 Art. 9. La legge elettorale sarà fondata sulle seguenti basi : Ogni cittadino che abbia compiuto l’età d’anni 21 è elettore, salve le seguenti eccezioni, cioè: Nei paesi soggetti allo Statuto sardo sono escluse le persone che si trovano colpite d’esclusione, a termini della legge 17 marzo pross. pass. Nella Lombardia i cittadini in istato d'interdizione giudiziaria, eccetto i prodighi. I cittadini in ¡stato di prorogala minore età. Quelli che furono condannati o che sono inquisiti per delitti, non che per reati commessi con offesa del pubblico costume o per cupidigia di lucro: nella quale seconda categoria però non si riterranno comprese le contravvenzioni boschive e le contravvenzioni di finanza o di caccia. Quelli, sui beni dei quali è aperto il concorso de’ creditori, qualora pel fallo del loro fallimento sia stata contro di loro pronunciata in via civile condanna od arresto. I cittadini che hanno acceltato da uno stalo estero all’Italia un pubblico impiego chilo o militare, qualora non provino di avervi rinunciato, eccettuali i consoli degli stati esteri e loro addetti. II numero dei deputati è determinato nel rapporto di uno dai 20,000 ai 25,000 abitanti. Per la Lombardia non avente circondarli elettorali, si seguiranno i riparti amministrativi attuali, ed il riparto e la nomina dei deputati si farà per provincia. 11 suffragio è diretto per ¡scheda segreta. I ministri sono incaricati, nella parie che riguarda a ciascun dicastero, dell’ esecuzione della presente legge. Torino 15 giugno 1848. tl ministro dell’interno VINCENZO RICCI. 27 Giugno. BULLETT1N0 DELLA GUERRA.. -,- ■m.iw S. E. il generale in capo dell* armata di riserva Austriaca tenente maresciallo barone di Welden spedi jeri un parlamentario al forte di Marghera a chiedere un salvocondolto onde mandare a Venezia il maggiore conte Crenneville per abboccarsi col comandante della città e fortezza. 11 generale Antonini fece rispondere che riceverebbe oggi a mezze-giorno l’Inviato austriaco fuori del forte di Marghera, come ha fatto realmente, a circa un chilometro di distanza sotto apposita tenda. Il sig. maggiore conte Crenneville presentò il seguente dispaccio i Monsieur le Commandant ! L’article vu de la capitulation conclue le 24 juin 1848 avec ìa garnison de la ville de Palmanova , fixe que touts les crociati provenants de Venise soient dirigés sur cette ville pour retourner dans leur patrie.