78 il Maggio. (Ancona) .... l’osso aggiungere altro Vapore etl altra Fregata giunti la scorsa notte, (5 maggio) portando i nuovi battaglioni di soldati, destinati pure per il veneto. Jori tardi arrivò qui una deputazione di Venezia, onde sollecitare l’invio di queste truppe.colà, e si è spedito stamane una staffetta a Pescara, per dimandar a Napoli per via telegrafica, l’autorizzazione di poter mandar queste truppe coi medesimi vapori a Venezia, e ciò anche a nome di questa popolazione la quale teine che per la via di terra potrebbe perdere troppo tempo, mentre la Venezia ha bisogno d'immediato soccorso. Il treno cogli 8 cannoni giunto jeri, è partito stamane di buoir ora alla volta di Pesaro; oggi si attendono i Lancieri a cavallo. ii Maggio. PER I,’ IBimilEttt ITALiMA E 1)1 TliTII 1 SUI POPOIil SONETTO a s>a<3> 33» PIO, il Nome Tuo cantar, s’Ei più del Sole Negli abissi, nell’ Orbe e in Cicl sfavilla ? Cantarti l’uman cuor, s’ una scintilla Sino il selvaggio per te acccese e colo ? Ben sul barbaro vizio, che pur suole Al Lume Eterno non mirar, la squilla Suoni potente: Di pietà una stilla Su’fratei itifidi pili cader non vuole. Son essi che al fier oste aguzzali l’ali; Ei primi i sordi a pia Natura e a Dio. Si rinversin su’loro i dì fatali. Sì Alci, gioite. Pur con vippo brio Lucifiero schierava in Cielo i mali. Ma a vincer basta il Nome ornai di PIO. Doli. ANDREA MENICOFF Cittadino Veneziano.