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     Al sublime ufficio del vostro ministero, alla vostra influenza sul popolo, ai vostro zelo cd amore pel paese, raccomanda istantemente il Governo provvisorio che facciate che l’ operazione proceda liberamente, ma con ordine e con calma.
Il ministro dell’ interno PALEOCAPA.
4	Giugno. ORDINE DEL GIORNO
    DEL COMANDO SUPERIORE DELLA CITTA’ E FORTEZZA.
     La legge fondamentale della disciplina forma la base del buon servizio militare.
      Il principio di questa legge è la subordinazione, ossia 1’ assoluta obbedienza che ogni inferiore deve prestare pel bene del servizio a quelli che gli sono preposti.
     Questa nobile obbligazione è diretta al bene comune.
     Conseguenza delia subordinazione è il riguardo che ogni subalterno deve dimostrare in ogni luogo e tempo al suo superiore.
     I	valorosi militi adunque di qualunque grado e classe non dovranno trascurare il saluto formale che nelle pubbliche vie devono ai superiori dei diversi Corpi, tanto nazionali, quanto forestieri.
Il Comandante superiore della città e fortezza di Venezia L. ORAZIANI Contro-ammiraglio.
4	Giugno.
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     Se da due giorni non si videro notizie pubblicate circa al Generale Antonini, il silenzio si doveva interpretare per continuazione delle notizie liete date di recente.
     Diifatti la sua salute migliora ogni di più; egli rimane a letto a malincuore perchè, tolta la medicatura della lèrita, si sente in istato d'alzarsi e di muoversi, cosi come accudisce alle molte (accende della sua onorevole carica. Il medico spera anch’egli che fra pochi giorni il Generale sarà in grado di lasciare il suo letto.
     Circa alla sua Legione, ella sta adesso raccolta in Treviso dove venne salutata da liete accoglienze, e aspetta con impazienza il momento d’incontrare il nemico. Speriamo che non verrà rallentato il suo ardore in troppo lunga aspettazione.
      II	sottoscritto poi coglie, questa circostanza in cui parla pubblicamente per notare uno strano errore corso sul conto suo. Siccome dietro varu motivi si arrestò un laico francescano della nostra Legione, il quale abu-