i 42 liti ora raccolga Carlo Alberto il degno frutto delle male sementi da lui gettate! Ben gli sta, a lui, che non seppe comprendere che le prime regole della strategia gli indicavano di staccare una parte delle sue truppe per opporsi ai soccorsi arrecati da Nugent, a lui che fece un tal error madornale per l’infame scopo di far patire gli orrori della guerra alle Venete Provincie, che non abbattevano subito il simulacro di Repubblica; ben gli sta, dicevamo, il dover ora combattere con un nemico ingrossato, rianimalo, rinfrescato di copiose provvigioni. Oh ! La Provvidenza continua pure a mostrar sempre il suo diio in lutti questi eventi della nostra Italica Rigenerazione! 23 Maggio. La resistenza opposta alla Guardia civica nell’esercizio delie sue funzioni è dichiarata delitto di pubblica violenza, e sarà punita secondo il disposto dal § 71 del vigente codice penale, che è del seguente tenore : » Dovrà ii delinquente punirsi col duro carcere e pub-» bìico lavoro da sei mesi ad un anno, e se la resistenza sarà » stata praticata con armi, o accompagnata da ferite, o altro » danno, dovrà punirsi colla pena da uno a cinque anni. » La Guardia civica in fazione, o in pattuglia, o di ronda arresterà sul fatto i colpevoli. E quando la resistenza loro fosse a mano armata, e cosi violenta da non cedere all’intimazione d’arresto, e da reclamare l’uso delle armi, la Guardia si servirà di queste con tutto il vigore necessario per la propria salvezza e per la conservazione dell’ordine pubblico, che le è sempre più specialmente raccomandato. Il Presidente MANIN. PALEOCAPA. — CASTELLI. Il Segretario J. Zen.naPiI. -—- 23 Maggio. IL G0VER1 PROVVISORIO DELLA REPUBBLICA TESETI Considerala la urgenza di costituire corpi di milizia regolari per la difesa del paese : Considerato che l’annoiamento obbligatorio, per cui questo