23 o Quia non relinquet Dominus virgam pecca torum super sortent justorum: ut non extendant ¡usti ad iiia/uitalem ni anus suus. Nè vovà DIO che el setro del Tiran Tior possa al giusto la so redilà, Aciocnè noi se insanguena la man. 5 Declinantes autem in obìigationes addu-cet Dominus cum operantibus initjui-tatem : pax super Israel. Bencfac, Domine, bonis et rectis corde. A A Signor, del bon, del giusto ahi pietà, 5 Che za de l’empio che andará lonlan La colpa castigar ti savarà; E la pase sarà Da ti, o Signor, mandada zo dal Ciel Sora el popolo nostro a ti fedel. EL VECHIO BARCARIOL. 3 Maggio. (clalla Gazzetta). La Crociata Napoletana, capitanata dal sig. Francesco Carrano, è passata sotto gli ordini del generale Della Marmora, e trovasi già da due giorni a prestar servigio ai posti avanzati sulla Piave. — Da una lettera di Milano, in data del 27, pubblicata dal Felsineo, raccogliamo le seguenti notizie: « Radetzky non può sostenersi più di un altro mese, e se i Piemontesi lo investono, dee a forza ritirarsi. Non è vero che Mantova sia vettovagliata e che possa-sostenere un lungo assedio; manca di sale, e tutti i buoi rubati non le varranno a nulla. Verona poi affama di già e i Tedeschi ci sono a mal partito. Dove le provincie venete siano difese da Durando e da Ferrari, come si crede, l’Italia non avrà nulla a temere e potrà in pace stabilire la sua futura forma di governo.» Fra ieri ed oggi di qui partirono, prendendo la via di Ferrara, per esser quindi dirette sul Veneto, la maggior parte delle truppe, sia delle guardie civiche mobili, sia dei volontarii Romani cd altri, che da alcuni giorni avevano stanza in Bologna. — Allo spuntare del giorno di oggi dirigevansi pure alla stessa volta i volontari Siciliani, di cui annunziammo l’arrivo. Sono essi per ora una piccola, ma eletta colonna di prodi e veramente coraggiosi, già esercitati al combattere. Essi trovarono qui ogni migliore accoglienza. — Dicesi che la nostra colonna mobile partirà aneli’essa entro domani. La compone bella ed energica gioventù, che, per le assidue cure del nostro Municipio, andrà interamente fornita di quanto mai possa occorrere nei epiartieri e sul campo. Se non siamo male informati, A mila uomini delle truppe Napoletane^ che vengono spedite a combattere per la causa d’Italia, ebbero ordine di avanzare a marce forzate. Domani giungeranno in Bologna 200 lancieri a cavallo e 8 pezzi di artiglieria, che faranno brevissima sosta. Il corpo dell’ armata di 20 mila uomini non tarderà mollo a seguirli. È già noto clic altri A mila soldati verniero spediti per mare. Bologna 1.° Maggio.