444 notizia del Governo provvisorio cpiesta sua risoluzione, conforme ai sensi di amicizia die nutre pel popolo veneto ed alla divozione sua per la causa italiana. S. M. conta sul valore e sul patriottismo dei Veneti non degeneri dall'antica virtù, e spera che la Provvidenza non abbandonerà ([uesta gloriosa città. La Camera dei deputati ha votalo (piasi unanime la legge di fusione della Lombardia e delle provincie di Vicenza, di Padova, Rovigo e Treviso seeondo la redazione proposta in ultimo dal ministero, della quale io le rimetto copia. Non dubito di cgual voto da parte del Senato, e cosi confido clic in breve la fusione sarà mandala ad effetto (*). lo sono intanto lieto di poter porgere a Y. S. queste comunicazioni, mentre la prego di gradire i sensi della più distinta considerazione. Di V. S. Illustrissima Rovcrbella, 50 giugno 1848. Devot. obb.° servo II ministro residente presso S. M. DES AMBROIS. C) Seguono nella lettera alcuni dettagli sui movimenti delle truppe sarde verso la Venezia, sullo spirito da cui sono animate le truppe di S. M., e sui pronti successi che spera ottenere da quelle mosse. • 4 Luglio. ASSEMBLEA PBOVIHGIAZ.E NELLE SALE DEL PALAZZO DUCALE IN VENEZIA. Sessione del 5 luglio. La sessione si apriva, alle ore 1 poni., col presidente di età mons. Pianton, ed i segretarii signori Dataico Mediti e doli. Scarpa, membri i più giovani dcU’Assemblea. Fatto 1T appello nominale, risultarono presenti, dei 193 membri eletti, 153 soltanto, non avendo molti potuto venire, per essere i loro paesi occupali dal nemico. Il presidente fa leggere alcune lettere; una del sig. Giuseppe Comello, che dichiara di non avere l’età voluta ad essere deputato, e quindi si dispensa; una del generale Antonini, che si dispensa, per motivo di salute, e perche si porla al forte di Marghera, ove si sospettava un attacco del nemico. Il deputato Antonini manda, colla lettera, il suo voto da leggersi in appresso. Una lettera del ministro dell’interno pòrta la rinunzia del deputato Gregori. Un’altra elei Comitato di Chioggia rettifica uno sbaglio di nomi. La quistione che ne nasce si rimette alla Commissione ve-rificatrice de’poteri. Il presidente invita l’Assemblea ad eleggere a sorte le due Commissioni verificatrici, secondo il decreto di convocazione. Il deputato avv. Avesani vorrebbe, per risparmio di tempo, e perchè