tessero essere esposte in caso di rovescio. Le armate dei dominatori di Venezia, col mezzo di Malghera ritirano le truppe, cd i materiali di guerra, che possano trovarsi in pericolo. Malghera, dall’ Arsenale di Venezia, e dal mare, somministra alle armale di terra le truppe, le armi, le munizioni, i viveri di cui può abbisognare. Queste nozioni che aveva io già concepite teoricamente le ho verificate in pratica nel tempo che ho comandato quella fortezza. In tutte le vicende di questa ultima guerra del 1848 ho veduto che i forti di Malghera han servito assai utilmente a quest’oggetto; armi, munizioni, truppe, tutto è uscito, tutto è entrato da Malghera. Ancorché la terra-ferma Veneta sia tutta in potere del nemico, Venezia non polrebb' esser occupata che mediante un tradimento Malghera non può essere atlaccuta. Il nemico perderebbe inutilmente i suoi soldati, quando s’immaginasse d’attaccare la nostra nuova Batteria dalla Strada Ferrata; quando s’immaginasse di sorprendere il forte 0, attaccandolo dalla parte di Campalto e di Favaro; quando pretendesse d’avvicinarsi alle Lunette XII. XIII. XIV. L; uomo esperto di Guerra non trepiderà mai a Malghera. I vantaggi del forte di Malghera sono immensi. \. Un forte, isolato senza popolazione. 2. Un forte in mezzo alle pallidi, ed alle allagazioni dell’ Oselin. 3. Un forte che non è vulnerabile dalla parte di Venezia, colla quale può sempre comunicare per aver viveri, truppe, armi e munizioni. Un forte che preso dal nemico diviene inutile, perché non peggiora la situazione di Venezia. San Giuliano, la Laguna, san Secondo, le piroghe, le cannoniere, i vapori da guerra, lo stesso ponte della Strada Ferrala sono difese, ostacoli per arrivare a Venezia, quand’ anche la guarnigione avesse perduto ed abbandonato Malghera. Sarebbe una vera follia del nemico d’inviar truppe ad assalire Malghera; il nemico perderebbe 100, Malghera 5. Quand’anche il Forte di Malghera fosse caduto in mano al nemico ( il che non potrebbe succedere, che dopo un immenso sagrifizio di truppa, che dopo l’impiego d’una grossa artiglieria da muro non facile a trasportarsi) v’ è, come ho detto, il sommo vantaggio che Venezia non è presa. Giunto il nemico a Malghera non arriva a Venezia se non si mandano barche a prenderlo. Ripeterò, adesso c sempre, che Venezia è difesa dalle sue lagune e da suoi forti, non da Malghera. A parer mio i punti più vulnerabili di Venezia sono Chioggia e Fu-sina. Chioggia, ha una popolazione di ventimila anime, che affamata diviene nemica. Chioggia può essere bloccata dalla parte di Brondolo, e di Piove di Sacco. Fusina a parer mio, c il punto più vulnerabile, perchè più vicino, perchè mcn difeso. Io vorrei vedere quel canale barricato di piroghe e di cannoniere. Questo genere di difesa lo vorrei preferibile ad ogni altro, perchè adattalo a queste lagune, perchè è una difesa galeg-gianle, e facile a trasportarsi là dove il bisogno la richiede. Una flottiglia di piroghe, di cannoniere, remurchiate da piccoli Vapori, a parer mio, salverebbe Venezia, a parer mio è quella che ande-rebbe preferita ad ogni altra.