Finiamola intendendoti chiaramente. Non è dispensato dal contribuire he quello solo che sospirasse le. antiche catene .... cioè nessuno.
Viva Pio IX. — Viva l'Indipendenza Italiana. Viva il Governo provvisorio.
                                  DANIELE TONASSI Sergente della Civica per dovizie ed ingegno a tatti secondo} a nessuno secondo in amare l'Italia.
 Io	abito a San Simepne Profeta, campo della Chiesa al civico n. 923.
9	Maggio.
     Ancona 28 Aprile. — Ci scrivono :
     « Un tradimento il più orribile^ il più inaudito stava per consumarsi in questa città; oggi s’è scoperto che Ancona era tutta minata, e che. domenica 50 corrente, giorno del passaggio della prima colonna napoletana, alle 6 poni, dovea farsi di questa città un mucchio di rovine, e con questa perivano 40,000 abitanti;, e ciò era concertato perchè le poche forze navali dell’Austria stanziate a I'ola potessero, mediante questo > ile assassinio, impadronirsi del centro degli Stati Pontifìci]', e sopra questi frantumi stanziarsi nuovamente per ¡studiar nuovi assassinìi e tradimenti onde soggiogare l’Italia, non con la vittoria dei prodi, ma con sicarii feroci sitibondi solo del nostro sangue.
     « Quello che più mi accuora si è, che gl; imputali di questa congiura [infernale sono italiani, e vestono la divisa del Sommo Pio come militari, sono i seguenti, sinora scoperti ed arrestati dal popolo : — Carleggiani ¡comandante della Darsena; capitano Selviatti; Del Forte, tenente dei dragoni; Landìni, tenente del Genio; cancelliere Chiesa, e un tal Yìgnini fuggitivo. »
          (Gazzella di Bologna ).
     Lettere di Fano in data 1.° maggio recano, che erano stali eseguiti 'arii arresti di persone fuggite da Ancona complici dì una congiura colà scoperta.
9	Maggio.
\m ALL' MORTALE SOMMO GERARCA PIO IL
    per la liberazione dell’Italia, composto dal povero cieco
ANTONIO MUTTI.
Viva viva il gran Pio Nono, Di clemenza umano cuor, Certo sì glorioso in trono, Qui ti ha posto Iddio Signoi:. T. II.
Tu del mondo sei modello Della Patria nostro amor, Padre sei del poverello, Ricco c pieno d’ogni onor.
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