441 La Sicilia che a torrenti versava il sangue; Milano colle cinque giornate chiedono il Regno: dunque vuol dire.... dunque vuol dire; regno anche per noi che abbiamo miracolosamente conservalo il sangue nelle vene. Badale anche alle differenze di regia stirpe. Francesco imperatore d’Austria di maledetta memoria, del vivo sangue che ci avea succhiato in vita ci compensava col freddo amore legato in morte. Re Carlo Alberto non mai ebbe il nostro, eppure ci largheggia il suo, compromettendo e vita, e figli, e regno. Per liberarci dalla prima razza di barbari, non abbiamo che ila stare colla seconda umana che è nostra. La scelta è in noi ed è debito il dubbio. Senza l’una o l’altra delle due assicuratevi, non ci stiamo .... non ci stiamo, checche vi si canti o suoni da qualche Imp. Reg. Repubblicano. Non stiriamola troppo che certo si romperà. Non pretendiamo il Massimo, che, non sarebbe difficile ci rimanesse il bel Niente. Facciamo senno perchè abbiamo perduto molto e forse troppo da 22 marzo fin qui. Le nostre divisioni sul principio politico futuro, mentre ci corre sì splendido presente, giovarono e giovano all’Austria più che il furore delle orde de’suoi barbari e della Spada formidabile dei sessanta-cinque anni. Non crediate che la storia sia terminata perchè non è difficile che possa dirsi appena appena cominciata. E gran tempo ch’io ve la canto così e fatalmente la indovino. Le Ciarpe, la influenza morale, le dottrine, credetelo a me, non ammazzano i Croati : del buon cannone ci vuole .... del buon cannone, e chi sa quanto ancora. Non deliriamo dietro una futura libertà, che avendola da cento giorni, mostrammo al mondo di non saperne far uso. Sbandiamo le blandizie di Governo; smettiamo le comparse mascherate; chiediamo che la spada delia giustizia scenda inesorabile sulle spie dell’Austria che questo gioverà più alla nostra causa che non quanto s’è fatto. Siamo Italiani che saremo liberi. P’cco il grido del vivente Iddio. Non sindachiamolo con mente umana, ma prostrali lo veneriamo come per fede cattolica crediamo nel mistero religioso. Gridiamo dunque Viva Pio IX! Viva la Unione! Viva Re Carlo Alberto e VEsercito Italiano! GIUSEPPE SOLER. 3 Luglio. PICCOLO FABBISOGNO Per la Città. e Provincia di Venezia nel caso eli essa sola venga proclamala Repubblica. 1. Un’armata, fra di terra e di mare, di 50,000 uomini. IL Cento bastimenti fra grandi e piccoli. 111. Dieci milioni in cassa per allestire l’armata, ed equipaggiare i bastimenti. (EQUIPAGGIARE I BASTIMENTI! ma prima, BISOGNA FARLI!)