164 sacra patria dagli stranieri; perchè infine , Carlo Alberto non sia mai intervenuto con nessuna parte della sua armata a frenare i progressi dell’Austria nel Veneto. Ecco, perchè il generale Durando piemontese schivò tutti li combattimenti; non prese parte ad alcun fatto d’armi, che avrebbe potuto portar colpi decisivi al nemico. Ecco, perchè il re di Napoli aderì che i suoi soldati guerreggiassero contro le armi del suo cugino, sotto la tutela dell’alleato re del Piemonte; e perchè non avendo timore di quelli permettesse la strage teste avvenuta sopra li suoi sudditi inermi della capitale, tentando ancora il potere illimitato. Ecco perchè le Provincie venete sono abbandonale alla propria difesa senza quasi 1’ aiuto d’alcuno. Ecco finalmente perchè l'Austria fa ogni sforzo per dominare in queste belle contrade, e spedisce rimasugli di truppe, esaurendo l’ultimo obolo delle depauperate sue casse, ad onta che ogni calcolo di sana politica e di utile risultalo dovesse disforia da un’impresa che sembra impossibile. Egli è da queste dilucidazioni che trovo nel mio modo di vedere progetto verificabile quello, che quando saranno radunate alquante truppe austriache in Verona, come continuamente da tutte le parli si tenta, e pur troppo si ha anche incominciato ad eseguire, e quando saranno invase il più possibile le venete Provincie, c sarà sopraggiunlo il caso previsibile, e previsto di qualche tumulto negli stati del re Carlo Alberto, egli dimostrando impossibile poter battere con prontezza l’inimico, per salvare la Lombardia, si trovi costretto a conchiudcre una pace che assicuri all’Austria il possesso di veneti paesi. Non si perda di vista che le concessioni ai popoli sono la strada per la detronizzazione dei re, che le popolazioni armate hanno il potere di detronizzarli quando vogliono, e clic la libertà della stampa ha quello di aumentare coloro che devono detronizzarli. Quindi si rifletta che nella Italia specialmente senza l’assolutismo è impossibile il dominio dei re, e l'assolutismo senza il dominio adesso nell’Italia fugge per sempre dall’Europa, o almeno si concentra al di là della Vistola ; e si rifletta soprattutto j che la Francia e 1’ Italia libere ed unite aprono la strada della cacciata di tulli li re dal mondo, e minacciano ii dominio dei mari alla gelosa loro regina. Che l’Austria mantenga adunque il terrorismo al di qua dell’Alpi, e poi ... « e poi ( deve dire Metternich ) sperate , o Ile decaduti, io sono con Voi ». Accecati, che credete che Carlo Alberto abbandonasse le Provincie venete perchè avevano proclamato la Repubblica, aprite gli occhi; riconoscete la guerra dei principi, convincetevi che quel re che disprezza le vostre umiliazioni, non calcola i vostri evviva, perchè non ha mai aspirato a voi; convincetevi ch'egli aspira più al dominio assoluto che a Voi, coi quali qualunque dominio non tarda molto a fuggirgli dalle mani. E voi Italiani tutti unitevi alla santa difesa anche di questo suolo , e ricordatevi che non avrete mai libertà, se un solo Austriaco calpesterà l’estremo margine dei nostri confini. Noi Veneti intanto uniamoci tutti , abbandoniamo le gelosie municipali, abbandoniamo li vani desiderii di primeggiare, e marciamo risoluti a difendere la patria, e morire per essa piuttosto di cedere. Giuriamo di