268 Governo per accostarsi, anche da lungi, ai sublimi esempii della giunta di Siviglia e di Francia. Ma, quanto alla guerra, il metodo che chiamammo d’insurrezione, lu visibilmente abbandonato fin da’primi giorni; la guerra regolare campale esclusivamente adottata. E l’esercito piemontese che avrebbe dovuto considerarsi coni’ elemento potente, col quale avrebbe armonizzato la propria azione, l’elemento popolare dei volontarii, fu proposto come sola ancora di salute, come nucleo, ne’cui ordini regolari dovevano fondersi tutti gli elementi d’azione che la gioventù lombarda e quella delie altre parli d’Italia somministravano. I corpi franchi, che s’ erano spinti fin da’ primi giorni a dar la caccia al nemico, 1’ avevano in ogni incontro fugato, costringendolo a rinserrarsi nelle fortezze, furono negletti; lasciati spesso mancanti — ma questo non era probabilmente clic disordine d’inesperienza — di mezzi e di materiale, più dopo, disciolti. I corpi franchi, formati nei primi giorni dell’insurrezione, avevano, come avviene in momenti sitfatti, accolto nei ranghi pochi elementi eterogenei, men puri forse nelle tendenze e nelle abitudini che non volesse la sacra bandiera innalzata; quindi, promossi anche in parte dalla irregolarità che accennammo nelle somministrazioni, rari, ma riprovevoli fatti di disordine e d’indisciplina; e servirono di base alla condanna. Ma questo era vizio non inerente all" elemento dei corpi franchi, bensi al modo affrettato e privo d" ogni cautela nell’ ammissione, col quale s’erano dapprima formati. Bisognava riconoscere solennemente l’importanza di quell’ elemento di guerra, e, in nome appunto di quella importanza, sancire la necessità del rimedio : dichiarar quei corpi conservatori del principio dell’ insurrezione popolare nazionale e mallevadori, in faccia al paese e all’ Europa, della purezza e della virtù del principio : fare appello all’ onore de’ giovani : formare legioni di volontarii scelli che si ponessero modello agli altri per disciplina e condotta: proporre un codice militare speciale all’accettazione dei capi, e porli mallevadori dell’esecuzione; e soprattutto mettere innanzi per capi uomini di provata energia, di principii e abitudini popolari, capaci d’esercitare influenza sui giovani: molli di siffatti esistevano nel paese ; altri dovevano tosto invitarsi di Spagna tra gli esuli italiani che s’ addestrarono con onore alla patria e a loro, alle fazioni di quella guerra. Fu detto invece: Siete sciolti; e a riordinarvi, eccovi ufficiali, uniforme, soldo, disciplina del re alleato. Taluni risposero: Voler essi entrare in qualunque armata che italiana fosse; non volersi mai porre sotto