363 S’io avessi un’influenza sulle disposizioni di guerra e sulle difese della piazza, e dei Forti di Venezia, nelle attuali circostanze d’ aver ventimila soldati qui riuniti, vorrei mandare un battaglione d'ogni Reggimento al Lido sotto abili cd uniformi istruttori per ammaestrarli. Lo vestirei, lo disciplinerei e dopo un mese lo manderei di guarnigione ad un forte. Questo sarebbe il battaglione modello. Al Lido invierei i Cannonieri, la Cavalleria, i Giandarmi. Il Lido sarebbe la piazza d’istruzione. Una volta che avessi truppa istruita^ vestita, disciplinata, la spedirei in Terra-ferma, anche per mare verso Gaorle e l’Isonzo. Un corpo d’armata alle spalle del nemico lo porrebbe in apprensione. Le armale non debbon chiudersi nelle città, debbon battere, inquietare il nemico in Campagna. Ciò non toglie che potendo trascurassi le Città, ma queste le affiderei alle Guardie Civiche, ed alcune Compagnie di Cannonieri, alle Barricate. Il sistema seguito fin qui nello Stato Veneto di chiudere le truppe nella città non è lodevole, ed il fatto lo ha disgraziatamente provato. Per Venezia e la terra-ferma occorre un Generale, un Generale che abbia il suo piano, e sia fermo per farlo eseguire. La condotta dei Generali, che fin qui han diretto i movimenti nel paese Veneto non si è potato comprenderla, e si ha diritto di biasimarla, perchè ci ha lasciali senza armata, cd ha lasciato il nemico padrone assoluto del paese Veneto. Possano questi pochi cenni esservi grati, o Generale, non per darvi idee che manchino alla vostra perspicaccia, ma per farvi conoscere l’opinione, il piano d’un vecchio soldato, fruiti della sua lunga esperienza, de’ suoi studii, e delle sue meditazioni. 21 Giugno. A TE (STCLHI1LM© 3PIEIP3! MARTIRE DI VENTISETTE ANSI DI ESIGUO E DELI/ ORRENDA ANGOSCIA DI BOLOGNA ED AI POCHI CHE t’ HANNO* SEGUITO, QUESTO CANTO L’AUTORE DONA \ Su rompi o tripudio dell’anima mia, La larva è caduta dal fronte a un tiranno; Non ch’io non conosca l’infame genia, Finché fieno regi, le larve saranno: Ma perchè a finire Finganno nefando Sui popoli, intera caduta alfin Uè