47 Truppe regolari Piemontesi, Romane, ¡Napoletane, e Lombarde, si sono già battute, e tutto dì si battono per la nostra santa causa ; Venezia sola manca. Spediteci, o Governo provvisorio, colà, e vedrete che ci rendeiemo degni dei nostri prodi antenati. Somministrateci immediata niente 1 uniforme, ed ordinale che i nostri Capi dei quali molti valenti n abbiamo, c istruiscano, come lo fecero per la carica e scarica (già da noi conosciuta ed eseguita), anche nella formazione, spiegamenti, e cambiamenti di direzione di massa ; cognizioni indispensabili per muoversi con vantaggio avanti 1 inimico. Con ciò in pochi giorni potrete avere anche voi 2401.) Veneziani organizzali disponibili sui punti minacciati. V’accertiamo in nome di tutti che dove ferverà il combattimento, il nostro motto sarà: Viva l'Italia! Viva l’io IX! Viva V.Unione! Viva Venezia! 6 Maggio. NCQllIJOIfT E I KFHILlCAÌIt. Intanto che i Milanesi sembravano aver dimenticato che Radetzky è ancora in Italia con 50,000 uomini ed occupa una posizione fortissima che ha fatto sudare Bonaparte nel 96, intanto che gli uni si occupano tranquillamente a fumare i loro cigari, e a tenere dei club repubblicani e a spargere la sconfidenza e la dissensione, intanto che gli altri trattano le più vitali questioni della nostra esistenza col tuono frivolo della poesia, e che al linguaggio positivo della politica sostituiscono il linguaggio indefinito e fantastico del misticismo : a Vienna invece si fa della prosa, cioè a dire si procede con tatto pratico e con quella esperienza di chi è da lungo tempo consumato nel maneggio delle cose. Mettermeli è a Londra, ma il suo discepolo è a Vienna: Ficquelmont è alla testa degli affari, e questa volta il discepolo è più da temersi che non il maestro : perché è di lui più flessibile in faccia al tempo, più scaltro, e ciò che Ha rovinato la testardaggine del primo, è assai verosimile che sia ristau-rnlo dalla cupa, cedevole e paziente astuzia del secondo. Le barricate di Milano non hanno distrutta VAustria: ella esiste ancora con .'»0 milioni di abitanti, di cui 10 milioni sono tedeschi ed affezionali a quella casa dall'abitudine di cinque secoli. L’Ungheria con 12 milioni di abitanti si è distaccata dall’Austria per quel tanto che importa alTintcriore sua libertà politica, ma importa ai suoi interessi industriali ed anco alla sua indipendenza di non separarsi del tutto. Rimane al presente un’altra questione da solversi. L’Ungheria ricusa di volersi assumere . alcuna parte dell’ immenso debito pubblico che fa schizzar gli occhi all’Au-Istria: tuttavia se stiamo ad una lettera pubblicata dall’imperatore, pare che anco questa difficolta stia per appianarsi, e che rimanga soltanto a definirsi la somma: il ministero vorrebbe addossare alPUngheria il quarto del totale, cioè 10 milioni di fiorini di annua rendita (26 milioni di Iran- , V • ■ ,T.