9 Maggio.
(dalla Gag getta)
 ISIMPS <SEM®OSL
     I	bisogni della patria stimolano sempre più il zelo de’ cittadini a sovvenirla. Fra le tante offerte, che in questo foglio fummo lieti di registrare, questa, che i cittadini fratelli Giovanelli aggiungono alle altre da essi medesimi per diversi oggetti di pubblico bene destinate, merita la gratitudine di tutti c l’imitazione di tutti coloro, che godranno un dì d'avere contribuito al salvamento della patria. Ecco la lettera, con cui gli^ono-revoli cittadini accompagnano il loro dono al Governo provvisorio (Iella Repubblica veneta :
     « 1 cittadini Andrea e Pietro Francesco fratelli Giovanelli offrono la somma di correnti iirc 60,000, senza obbligo di restituzione, perchè dal Governo sia disposta in tutti quegli oggetti eh’esso troverà più utili ed opportuni nelle attuali circostanze della patria. »
9 Maggio.
  IL GOVERNO PROVVISORIO DELLA REPUBBLICA VIETA
  AI Ci(lai!!u3 .tndiT», e S*ie4ro l'rancesco Fratelli Cìiovanell!.
     La Cassa centrale sezione I. riceverà il generoso dono delle lire ses-santauiila, offerto dalla vostra liberalità pei bisogni della patria. È nel nome della patria che il Governo ve ne porge i più vivi ringraziamenti, e ve ne attesta la più profonda riconoscenza. I! premio di così 'nobile azione lo sentite nel cuore. Italia fatta libera e indipendente, vi additerà fra i degni suoi figli.
Il Presidente MANIN.
CAMERATA.
Il Segretario J. Zkvnam.
    Nel pubblicare questa lettera, risparmiamo parole d'encomio e di gratitudine. L’offerente e l’offerta valgono ogni eloquenza, e promuovono spontaneamente dal cuore di tutti la riconoscenza più viva:
9 Maggio.
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     Alle offerte, che per le influentissime predicazioni di questi giorni si vanno accumulando, aggiungo per la mia casa quella di correnti lire cen-