259 5 Giugno. AI MILITI DELLA MARINA META. Dal giorno in cui abbiamo segnalo l’era fortunata della nostra redenzione non è parte d’Italia che non abbia plaudito alla eroica coopcrazione della Veneta Marina nella liberazione di Venezia , la città delle gloriose memorie. Voi, Militi della Marina, cittadini inspirati dalla vera carità della Patria, dimostraste quanto possa quel nobilissimo affetto. Voi siete i figli primogeniti di questa un di mistica sposa dei mari. Ma Voi non fate consistere l’amor patrio nel vano insuperbire , nel covare e alimentare gli odii di parte. Voi siete italiani, e comprendeste l’orma immortale stampata dal Gran Pontefice PIO IX. Se qualche grido vi ha insultato, quel grido era di un agente austriaco , era d’uno dei nostri nemici, era d’uno che ha vilipeso in Voi la. santità della Patria. Ma Voi , che siete buoni patriotti perchè siete virtuosi, non gli badate. Voi foste i lioni quando la Patria era in pericolo : Voi sapreste combattere, e vincere o morire. Viva l’unione e la indipendenza Italiana! Viva PIO IX! Viva la Marina Veneta ! Brancaleone Agostino Colbe Emanuele Dabala’ Marco Drosso SPIRIDIONE Fontanella (fratelli) Giacomuzzi (fratelli) Grazioli Vincenzo Heiss Giorgio Laghi Giuseppe Le-Roy Luigi Mansutti Demetrio Menizzi Giuseppe Mìhanovich Tommaso Moretti Giovanni Moro Vincenzo Morosini Girolamo Pasini (fratelli) Valsecchi Antonio Interpreti dei sentimenti dei loro concittadini. 5 Giugno. ALLA ITALIA DEL \ 8^8. aìiirja'j'U’jja UNITA’, LIBERTA’, le tue contrade Suonano, o Italia, ed al potente grido Misto al balen di Sarde-itale spade Trema il vandalo mostro in ogni lido;