\u 25 Maggio. BULLETTINO DELLA GUERRA. L’esercito Austriaco forte di 16000 uomini e di -42 pezzi di cannone dopo avere attaccato inutilmente Vicenza, i di cui difensori, senza distinzione, diedero sì belle prove di coraggio e disciplina militare, si ritirarono nuovamente a Montebello sino da jeri sera. Molti sono i falli che illustrarono le nostre armi, e i pubblici Giornali ne faranno la dovuta ricordanza. Vicenza intanto sla preparata a nuovi assalti, sicura ormai del valore di chi la difende, dei danni che recherà all’inimico, e dei nuovi rinforzi che ne renderanno sicura la distruzione. 11 Comilato di Bassano ci fa sapere che a Trento non si trovano attualmente che soli 500 Austriaci, e che al confine Tirolese sopra Primo-lano si mantiene il solilo corpo nemico, le cui mosse vengono continuamente impedite dalle milizie nostre stanziate in Enego e dalle popolazioni animose della Valle di Brenta, per guisa che non potè mai riuscire di venire fino a Primolano sia per ascendere a Feltre, o per discendere il Canale di Brenta. Sì conferma trovarsi l’imperatore d’Austria ad Innsbruk. Il Generale Antonini fu tradotto questa mattina a Venezia. Nessun discapito nella di lui salute ci lascia presagire che la sua vita è in salvo. Esso conserva la serenità propria delle anime forti. PER INCARICO DEL GOVERNO PROVVISORIO Il Segretario Generale ' ZENNARI. 25 Maggio. Hi GOVERNO PROVVISORIO DELLA REPUBBLICA VENETA Decreta : I titoli e i segni d’onore, che da altri Stati si dessero agli abitanti di queste provincie, potranno essere portati senza la permissione del Governo, il quale non vuole in alcun modo entrar giudice del loro valore. Spetta per altro alla Delegazione provinciale riconoscere l’autenticità del documento, dal quale è conferito il segno d’onore ed il titolo. Il Presidente MANIN. 'IOMA1ASEO. Il Segretario J. Zeìnnaiu.