214 ceva 27,000 fiorini di conv.) dicendo lasciassero andare la loro affezione per gli sludenli, e non s’immischiassero più oltre nelle loro faccende ; prendessero il danaro, andassero a bere e lasciassero fare agli altri. 1 proletari (onore a questa classe; nessun secolo può additare operai di si nobile sentire) non furono traditori, arrestarono quell' uomo e lo condussero all’ università col suo danaro. Più tardi si accalcò il popolo alla porta della Torre rossa, e domandò di entrare. Temendo clic male non avvenisse a’ suoi fratelli della città, sfondò la porta e si trovò a fronte di una iila di bajonette, attraverso le quali si fece strada, con la morte però di un uomo. La guardia nazionale preservò l’uffiziale di guardia da mali trattamenti. Fu dato tosto l’allarme, le campane suonarono a stormo, si diè nei tamburi, ed entro un’ora sorsero barricate in tutte le vie di Vienna. Le guardie nazionali occuparono tosto le porte in unione al militare onde la folla non impedisse il passaggio. Alle due pomeridiane, per deliberazione del consiglio dei ministri, tutto il militare si, allontanò dalla città sino ai solili corpi di guardia delle porte, dove si trova pure un distaccamento di Guardie nazionali. La popolazione dei sobborghi continua ad accorrere verso la città. La guardia di polizia del tribunale civico sul hohen Markt deposo le armi spontaneamente, e si ritirò senza ostacolo nella sua caserma; la Guardia nazionale occupò quel posto. Dalle 4 in poi tutto è tranquillo. Furono già spediti dei corrieri a Sua Maestà in Innsbruck, pregandola di ritornare entro 14- giorni, ovvero di nominare un reggente nella persona di uno dei principi imperiali. Tutti son qui d' opinione che fummo traditi c venduti, e che Sua Maestà, il nostro amato Monarca, non sa una parola di lutti i vergognosi raggiri del partito reazionario. Parecchie Guardie Nazionali. Nel dopopranzo uscì tra gli altri il seguente manifesto. 11 Consiglio dei ministri, onde annuire alle pressanti domande della popolazione tendenti ad evitare maggiori pericoli, e secondare il desiderio della legione accademica, ha risoluto di non insistere sulla esecuzione del- V ordine di scioglimento della legione e del suo congiungimento col1« Guardia nazionale, ed aspetta che la legione accademica offra di proprio impulso quelle garanzie che potranno render possibile la sicurezza e il ritorno dell’ Imperatore. Vienna 26 maggio 1848. Pillersdorff, SommarugaKrauss, Lalour, Baumgartner. Si pubblicava egualmente, a Trieste la seguente traduzione da una stampa tedesca delle DIMÀNDE DEI VIENNESI \. Spedire Deputati per tutte le provincie dei suoi Confratelli, e far loro conoscere che tutto quello che hanno fatto, è stato per il ben» comune.