216 del presente decreto. Per quanto n’ esiste nella Provincia di Venezia, è incaricato il cittadino delegato Àvesani. Il Presidente MANIN. CASTELLI. Il Segretario J. Zennari 1 Giugno. IL COMITATO CENTRALE DI GUERRA PRESSO ORDINE DEL GIORNO Il bisogno della patria ci chiama ad accorrere sotto le anni. Noi non dobbiamo rimanere nelle nostre case freddi spettatori della gran lotta che decide della nostra indipendenza. I corpi franchi delie città tutte hanno bensì dimostrato quanto possa l’Italiano che combatte per la sua liberazione, ma la necessità di una truppa regolare si è pur resa manifesta. Cittadini ! Il Governo provvisorio prepara una legge per la leva obbligatoria, ed intanto vi ha invitati ad un volontario arruolamento. A Venezia, Padova, Vicenza, Treviso e Rovigo sono aperte le iscrizioni, e vi presiedono officiali esperi mentati, coadiuvali dai Comitati dipartimentali. Popoli delia Venezia ! V’ invita la patria e vi aspetta l’alloro dei prodi, la benedizione dei nepoti. Senza distinzione o privilegii di caste or possono i più valorosi salire ai maggiori gradi. Unico titolo all’ avanzamento saranno la costanza nelle fatiche, il coraggio nei pericoli. Su via ! sotto un solo vessillo, condotti da valenti officiali ed animati da un unico sentimento, quello della nostra liberazione, voliamo contro allo straniero. E l’augusto e glorioso Capitano che giurò l’indipendenza d’Italia, troverà di qua dall’Adige, unite agli altri valorosi fra' telli, le Venete schiere, ebe gli saranno compagne nella vittoria. Il, PRESIDENTE Generale ARMANDJ.