415 digii operali per togliersi alla servilità. riuHiziasse a quel pronunziamento clic gli promette un avvenire confortante, onorevole, adattato a’suoi parziali interessi? Si crederebbe forse che un governo repubblicano potesse non curare la santa causa della unità italiana? Sospetterebbesi mai che una repubblica fosse per mancar alla fede? Per provare il contrario basta la storia antica di Sparta, quella moderna dell’Elvezia, l’altra più ancora recenti; degli Stati Uniti d: America. Si conclude e si crede di aver chiaramente dimostralo, che un passo in addietro sarebbe vergognosa pruova di debolezza dal canto del provvisorio nostro Governo; ma convien allontanare anche il semplice dubbio quando si rammenti la intelligenza, il buon volere, la dignità con cui c’ ci governa. L’Italia sta per disperdere gli avanzi di quell’armata che non seppe mantenersi nel dominio della presidiatissima città di Milano e della fori« inespugnabile Venezia. Il generoso (per quanto si dicc) Carlo Alberto, senza idee straniere al lodevole ed unico scopo di assicurar la italiana indipendenza, unito ad altri prodi della penisola, si mantiene coll’agguerrita sua armala sul teatro della guerra onde combattere e definitivamente slogare l’ostinato e barbaro comune nostro nemico, Respinte dall’Italia le orde vandaliche, si pronunzici^ il Governo Lombardo, come meglio gli conviene, valutata la sua posizione. Noi già lo facemmo col proclamare la Repubblica Veneta di S. Marco, ed al primo invito metteremo le nostre forze di terra e di mare in comunione cogli altri Stati Italiani all’effetto di conservare la nostra indipendenza, la fratellanza e la nazionalità Italiana. Venezia 27 aprile 1848. Il Vkteha.no FRANCESCO IS1C0LETTI Cilladino della Repubblica Fenda. 30 Giugno. EOTBBIilCl ANZICHÉ IÌEG50 Confutazione alle parale di A. Biandii-Giovini. Lessi le due polemiche dell’ apostolo di Carlo Alberto, Bianchi-Gio-vini, dai realisti di Venezia diffuse gratis con grande dovizia di esemplari. — Trovai in esse uno stile studiato onde coprire molle contraddizioni, onde puntellare il meschino argomento che si prefigge di sostenere. Dichiara per primo che non vi sarebbe repubblicano più caldo di lui se credesse alla possibilità di tale governo. — Sostengo che simile dichiarazione sia contraria al vero suo sentimento, daccfìè troppo insiste nel qualificare utopista colui che crede nella esistenza di una repubblica. Dichiara d’aver parlalo con insolita franchezza al governo e polizia