-=3o- 1 CO innocente. Il complice, per le insinuazioni del confessore e dell’ innocente, dichiarò l’innocenza di cpiesti e la provò. Il preside del tribunale sospese la sentenza, e riferì il caso al gran giudice del regno. Il gran giudice ordinò che si eseguisse la sentenza, perchè di tribunale che non era soggetto ad appellazione. Potremmo citare casi nati anche dove sussiste l’istituzione dei giurati ; giudici del fatto. In una parola, le leggi umane non sono, nè possono essere perfette ; molto meno infallibili i giudici che sono uomini. E la sventura di coleste imperfezioni può colpire dovunque 1’ uomo innocente. 11 processo degl’ inquisitori di Stato, in quei pochi casi che accennammo assegnati al giudizio loro, era compilato dal segretario. Esaminate le cause, udite le difese, esaminati i documenti, gl’ inquisitori sentenziavano se erano unanimi. Aggiungere si deve: gli atti dei dieci e degl’inquisitori di Stato erano conservati, e siccome non consta che gl’ inquisitori condannassero a morte, se non nel caso solo nel quale sudditi veneziani per denaro andassero a servire nelle milizie d’altro Stato (legge 9 agosto 1754 ), così le sentenze di prigionia, bando o confine, pronunciate da loro, potevano essere rivocate. Duravano un anno nell'uffizio ; nell’ anno seguente non potevano essere rieletti : succedevano altre persone, le quali, se anche i predecessori fossero stati raggirati o avessero abusalo dell’ uffizio, potevano rivedere i processi. Il processo dei dieci dicevasi rito del consiglio di X. Talvolta si delegava anche ai rettori. Negli ultimi tempi avvenne un caso che andò per le bocche di tutti ; la fuga di Pier Antonio Gratarol, segretario del senato. Egli difese sé medesimo in una sua narrazione apologetica. Carlo Gozzi, rivale di lui nell’amore di una mima, la Ricci, gli scrisse contro, egli, che per vendetta lo pose in commedia. Fu degno di biasimo l’aver permessa quella commedia insulsa, intitolata Le droghe d’amore, che sarebbe ora castigo il leggere. Gl’ inquisitori di Stato ebbero torto d’inveire contro al Gratarol, uomo di poco conto, quando era nella repubblica. Ma il segretario del senato che fugge e va in terra