# 462 genti e patriotti, non potrà essere che il frutto della ragione e della politica. Noi rappresentiamo la forza dei corpi franchi, che ha sostenuta colle armi Treviso ; non possiamo che appellarci altamente alla ragione dei popoli contro ogni atto debole od avventato, che comprometterebbe il decoro e l’interesse della guerra italiana. Viva V Italia libera. Per consiglio militare dei corpi volontari Il Presidente G. LA MASA. Il segretario Mordisi. 25 Maggio. Mentre la Svizzera mostra la più generosa simpatia per la causa italiana, gli Svizzeri, uniti alla più infame canaglia del mondo, cioè ai Lazzaroni Napoletani, combattono nelle file di un tiranno per opprimere un popolo che agogna alla libertà. E la libera Elvezia lo soffre, e 1’ Elvezia continua a vendere il sangue de’ suoi concittadini ai liberticidi ? Nè teme di chiamare sopra di sè 1’ esecrazione di ogni nazione e di ogni Europeo amico della libertà ? Le simpatie dunque della Svizzera sono parole. Alzatevi, scotetevi, sorgete, figli dell’Alpi Elvetiche, celebri discendenti di Guglielmo Teli, richiamate i vostri fratelli, e volate al nostro soccorso. L’Indipendenza d’Italia è congiunta alla vostra. Il Cittadino veneto FEDERICO TODESCHINI. 25 Maggio. Pensieri sulle possibili viste degli assolutisti iu Italia. Prima che si verifichi o si smentisca la voce di ieri intorno alla trama che si dice scoperta al campo di Carlo Alberto, sento la necessità di render palesi con la stampa i mici sentimenti nel proposito ; sentimenti dei quali sono da quasi due mesi libero parlatore. Io non ho mai risguardata la guerra attuale come una guerra tra il principe che vanta diritti, e la nazione che voglia dai diritti emanciparsi; io ho sempre ritenuta questa lotta, come lotta dei principi; come lotta dell’ assolutismo contro la libertà dei popoli. A capo di questa lotta da una parte vedo l’Inghilterra, dall’altra la trancia. Dietro 1 Inghilterra stanno i Re; sotto l’egida della Francia •