188 Un prestito all’ estero per uno stato non riconosciuto, si può dire impossibile. 2. Il fermo volere dei cittadini. Verrà ciò a conoscersi dal numero dei volontari arruolati alle armi, dai prestati sussidj, dalle privazioni, dagli stenti ai quali sanno adattarsi, dalle espatriazioni, che pur troppo si osservano di alquanti ricchi por non esporsi.ad insolite gravezze: o che si direbbe, se per mancanza di mezzi s’invadessero i possessi degl’ istituti pii, se si spropriassero le fhiese delle loro preziosità ? 5. Lo stato della guerra. Sta al ministro di darci cognizione delle nostre, delle avverse forze; ma di più saranno a calcolarsi i sussidj, che per vicende politiche potrà Napoli in seguito più che in quest’oggi prestare; gli ajuli, che potremo avere dalle popolazioni, eccitate particolarmente a difesa, e vendetta dalla guerra dei barbari: lo sfascio di Vienna, che sembra imminente. 4. Le relazioni all’estero. Queste ci devono servire a determinare che dobbiamo sperare dalla l'rancia, dall’Inghilterra, dalla Svizzera, dai nostri fratelli Italiani: se la proposta dedizione loro sarà grata ; se gioverà a spingere la guerra a più sollecito fine. Chi stabilisce la sua volontà senza un tale esame spiega il suo desiderio, non consiglia il bene della patria. Quest' esame deve esser fatto da pochi, intelligenti, bene intenzionati : ( e qui è da raccomandarsi agli elettori di scegliere chi più merita per questi titoli). Fu pertanto santa la legge del nostro provvisorio Governo che vuole deciso da eletti ; e quelli che ricercano sottoscrizioni da persone inette, e che mancano al • erto delle cognizioni, che i ministri possono offrire, controperano per assoluto al bene della patria. Qualora venisse presa la associazione al Piemonte, sarà a determinarne le condizioni. Il Cittadino GABELLI PASQUALE. ^ Giugno. vxsmsuAm, tratemx! ftoi non saremo mai vili .... Fino al termine della guerra ed alla decisione della nazionale As-Sl‘mblea, cui sola spetta il diritto di fissare le sorti d’Italia, grideremo "empre REPUBBLICA ; e se fi a necessario, la sosterremo col nostro sangue. :u Poi il giudizio d’Italia proverà la Veneta Repubblica nociva ai comuni '"Eressi degl’ Italiani, primi, senza sprone, ne faremo volonterosi un magnammo sacrificio alla comune patria redenta. In altra guisa non vogliamo Possiamo operare senza farci indegni «li quelle libere Sorelle (l) e prime ci strinser la destra, senza farci infine miserabili agli iudiife- (O Le Repubbliche Svizzera, Francese <; Stati Uniti il America-