\n l’Italia nostra, ecco forse la guerra civile che la insanguina ... E 1’Austriaco? Dio! Dio! piuttosto la morte, che il riso beffardo del vincitore! Popolo ymaroso, decidi. Pensa che, se, inerme, hai potuto rompere i ceppi del dispotismo straniero, più facilmente potrai, armato, confondere le velleità d’improbabile assolutismo indigeno. Guarda la Francia. Ella si dibatte fra tali convulsioni da sconfortare il più caldo repubblicano. Assisti spettatore allo sviluppo di quel gran dramma politico, e raccogli esperienza. Guarda l'invitta Palermo. Tu la imitasti nella lolla, imitala nel trionfo. Respinse una corona lorda del sangue dei sudditi; tuttavia per 1’Unione Italica, conservò il principio monarchico, e vuole un principe italiano. Chi ti parla non è un nobile, un possidente, un negoziante, un capitalista, no : è un uomo del popolo, un cittadino che non ha mai chiesto nulla al potere, perchè volle essere indipendente; un cittadino, che al pari di le ha sempre cercato in lavoro onesto, onesta esistenza; un cittadino clic ama svisceratamente la patria, e da vero Italiano. E quest’ uomo del popolo si volge a’ suoi pari, e col coraggio della lealtà e della convinzione conchiude: Cittadini! acclamate la Repubblica, e l’Austria dirà : L’Italia è forse ancor mia : acclamate la Costituzione, e 1’ Austria dirà struggendosi di rabbia: L’Italia ilio perduta per sempre! Viva la Costituzione! NATALE OSNAGHI. 27 Maggio. BULLETTINO DELLA FLOTTA. Il giorno 24 del corrente mese salpò dal nostro porto la nuova Corvetta nominata » Lombardia » sulla quale sventola la bandiera del Contrammiraglio Bua , che raggiunse in quello stesso giorno la flotta Italiana nel golfo di Trieste. L’ annunzio che la Squadra Napoletana era richiamata nel Regno di Napoli aveva fatto sospendere il piano d’operazioni che si era combinato. La flotta Italiana partì da Trieste la notte del 24 dirigendosi verso la costa dell’Istria, e nel momento di salpare, le sentinelle di Trieste fecero alcuni colpi di fucile , e 6 colpi di cannone d’ all’ armi. In Istria la comparsa delle bandiere italiane provocò qualche movimento nelle popolazioni. All’ ancoraggio di Pelorosso giunsero le 5 Fregate a vapore Napole^ tane per rifornirsi d’ acqua e carbone. Due di esse vengono spedite nel Jlegno dì Napoli, e le altre si stanno approntando per raggiungere le squadre alleate che sono animate dal miglior spirito , e che già signo-reggiano l’Adriatico; non osando la Squadra nemica di uscire più dalla rada di Trieste. PER INCARICO DEL GOVERNO PROVVISORIO Il Segretario Generale ZENNARI.