495 Trivigiìino, ove gl’incendii, le devastazioni, le rapine si videro sempre organizzate. E qnesto esercito, il quale si permette tali atrocità, tali infamie, dichiara poi di venire come esercito pacificatore ; e questo esercito, come tutte le truppe austriache, ha per ulfiziali dei membri delle più aristocratiche famiglie dell’impero; ed i capi si chiamano Lichtenstein, Schwar-zerberg, Tour e Taxis, principi, conti e baroni! Che cosa si deve dire della civiltà di un popolo, i cui figli si macchiano di simili turpitudini? Si deve credere che questo popolo sia maturo per un sistema costituzionale? 29 Maggio. COMITATO PROVVISORIO DIPARTIMENTALE DI TREVISO, Treviso 28 Maggio 18-48. AL COMITATO PROVVISORIO DIPARTIMENTALE DI VICENZA. Quella causa della nostra Italia che ora ci fa rivivere di comuni speranze, come ci trasse si a lungo per comuni dolori; che ci tiene sospesi e muti sempre che l’orda crudele minacci coi suoi passi qualunque delle nostre contrade, faceva in questi giorni tutto nostro, o fratelli, il vostro pericolo, e mentre l’eco dei colpi versati sulla città di Palladio ci avvertiva durare ivi la lotta, la vostra salvezza era l’unica parola, l’ansiosa domanda d’ogni momento per tutti noi. Perciò pensate come gioimmo, poiché seppimo che il nemico dovette cessare dall’offesa, che già il vostro valore aveva aggiunta una pagina all’italico nome! Sappiate che belli sono i vostri fatti della gloria dell’utile, che il vostro bene è un beneficio all’Italia, se grati dobbiam essere all’esempio che ci stringe ad emularci; onde accogliete, o liberi cittadini, il tributo di ammirazione a cui si soscrive una città non ultima nell’amore dell’ indipendenza. Il Presidente OLIVI. 29 Maggio. Viva Pio IX! Viva VItalia! Viva Carlo Alberto! Viva r Indipendenza ! Viva l\ Unione ! Dacché il generoso Re Carlo Alberto col suo Programma 23 Maggio andante espresse ai popoli della Venezia direttamente i sensi suoi, dichiarò fld essi averli tutti compresi nelle sue parole inspirategli dalla condizione di queste italiane Provincie, e ratificò loro esser suo solo scopo e vista l assicurare Vindipendenza italiana, e l’intiera liberazione della patria