cessò, dopo avere gradatamente diminuito. Una via nuova, e, sebbene più lunga, ma che pareva meno difficile che quella antica delle Indie, apri il commercio diretto di queste regioni ai Portoghesi; questa via nuova e la scoperta di Colombo, hanno tolto ai Veneziani il commercio antico. S’aggiunse la lega di Cambrai; s’aggiunse la battaglia di Pavia colle sue fatalissime conseguenze, ed il commercio veneziano fu distrutto. Parve alcun poco risorgere sulla fine del secolo passato, riaprendosi le comunicazioni col mar Nero; ma fu luce effimera. Se quando i commerci del mondo presero strade diverse e si organarono diversamente, i Veneziani avessero fatte le prove loro nel campo della libera concorrenza, potevano forse conservare una parte almeno dei commerci loro, e quindi la fonte principale della loro proprietà politica. Noi fecero, come non procacciarono la fusione dei nobili sudditi coi nobili dominanti. Nato dal monopolio, il sistema commerciale de’ Veneziani era interamente proibito. Le proibizioni crebbero per favorire i propri sudditi. Pur nulladimeno le tariffe delle gabelle erano a quando a quando moderate, ma sempre favoreggiavano i sudditi. La vita commerciale di Venezia andò sempre del pari colla sua vita politica. Le industrie veneziane crescevano coi commerci. In questo rapido sunto, tralasciamo di parlare di quelle, che hanno attinenza colle belle arti, delle quali in seguito sarà tenuto discorso. Prima industria dei Veneziani e principalissima fu quella del sale ; fu in tale floridezza, anche ai tempi di Cassiodoro, che (come si è notato) disse poterla comparare ad una zecca. Questa industria andò minorando, poi cessò interamente per favorire 1’ Istria in ¡specie e la Dalmazia. Per una singolare coincidenza di avvenimenti, quando Venezia risorge a novella prosperità, una vasta salina è fabbricata dove anticamente era 1’ isola d’ Ammiana distrutta dal mare nella laguna superiore. Il sacro sale torna a portar lieti auspici e notabili vantaggi. Le pescagioni non potevano non essere argomento di profitto in un vasto bacino d’ acque salse nelle quali mettevano foce tante acque dolci. Il prodotto delle pescagioni crebbe, quando si