368 italiane. Il ferro nemico nella nostra terra apre un solco, che l’ amor nostro, ancor più che il sangue, dee rendere fecondo in frutti di vita. Grazie, o NAPOLETANI. Grazie, o ITALIANI tutti, in nome di Venezia e dell’Italia intera, clic attende da voi cose grandi. Il Presidente MANIN. TOMMASEO. Il Segretaria J. Zìngari. 22 Gingilo. COMANDO SUPERIORE DELLA CITTÌ E ¡ORTI 1)1 VENEZIA. ORDINE DEL GIORNO Io lessi con vero piacere il rapporto N. 29 in data 21 corrente del Colonnello Belluzzi comandante Superiore del Forte di Malghcra, nel quale accennando ad una arrischiosa sortita fatta da un piccolo corpo esploratore, che si spinse lino a Mestre, loda il coraggio cd il valore del Capitano Adriano Jean, del Sergente Sacchetti, dei Caporali Maracci e Gastaldi, del Foriere Piacentini, e dei Comuni Cipriotli e Righi della prima Legione Primo Battaglione della Guardia Civica Mobile. Chi serve degnamente la patria merita la stima c la gratitudine di essa, ed eternamente vivrà il suo nome nella pagina della storia. Imitate, o Soldati, l’esempio dei valorosi, dei veri animati per la sacra causa Italiana, c colle vostre geste fate a gara per distinguervi sul campo della gloria, affinchè si possa dire senza mendacio che ogni Soldato che pugnava per l’indipendenza italiana, era un eroe. Non dimenticatevi, o Soldati, che primo vostro dovere si è 1’ osservanza esalta delle militari discipline, e la subordinazione a’ vostri superiori. Chi religiosamente non adempie ad una tal legge, che è la base dell’ ordine, non potrà essere mai buon Soldato, anzi si renderebbe traditor della Patria. ì iva V Italia indipendente! il Comandante Generale del Comando Superiore della Città e Fortezza ANTONINI. 22 Giugno. LA MUNICIPAL1TA’ DI VENEZIA. AVVISO Alcuni Cittadini animali però sempre da buona intenzione, si fecero nei scorsi giorni a togliere e tradurre a Venezia varii oggetti de’Cittadini abitanti in prossimità dell’estuario.