fcolare egoista dell’interessato vostro commercio potè rendervi spergiuri alla data fede, ai fatti giuramenti; se i tratti del famelico vostro interes-Isamcnto soffocar poterono le voci sacrosante del diritto delle genti, temete almeno que'Santi che sì vilmente profanaste; temete la collera di quel Dio che veglia vindice giusto sulle turpi indegne vostre operazioni e macchi-nazioni. Sì, sappiatelo in nome di quel DIO da voi, anfibi! bastardi, ancora temuto e venerato; sappiatelo, ve lo ripetiamo, noi piomberemo fra breve su di voi col ruggito spaventevole dell’insultato Leone sterminatore: e fino a che inceneriti tutti voi non vedremo dal bombardare de’Veueti cannoni, non desisteremo dal giusto nostro furore da voi sciaguratamente provocato ; e insieme alla fedelissima vostra città a piangere amaramente vi caccieremo colla spennacchiata bicipite grifagna, che non mai contenta di pascersi a doppio delle Itale sostanzi, troppo tardi allentar procurava quelle aspre ritorte, onde per tanti anni tenevaci il corpo ristretto e la parola. E siccome a costei non valse il troppo tardo pentimento delle interminabili passate sue angherie, così badate che a voi pure non avvenga il destino miserando di Mezio Fufezio, ben meritata pena a tanta vostra sacrilega defezione. Già v’ha chi anela il momento di vendicare offesa sì abbonvinevole, che tutto Illirio copre d’ignominia e vituperio. Secondate, degni Rappresentanti della Libertà Italiana, il magnanimo ardore del noto valoroso Campione delie Venete lagune, e in men che no ’1 crediate, vedrete umiliata la tracotanza di que’vili ladroni del commercio, di quelle menti affascinate dall'ingorda fame d’oro e d’argento, unico loro Dio, scopo e segno a tutti i loro desiderii. Pentitevi, o Triestini, finché v’è tempo, del vostro errore. Viva V Italia, Viva Pio IX, Viva la Repubblica, Viva V Indipendenza Italiana ! BECCUZZI E COMP. EDITORE. 9 Maggio. (Gazzetta di Milano) AVVISO ESTRATTO DAL SUPPLEM. N. 109 DELLA GAZZETTA DI VENEZIA. « É stato a Parigi instituito un CLUB detto della LIBERTA’ DEL » LAVORO, il quale ha per iscopo di combattere i sistemi impraticabili » dei socialisti, siccome i privilegi!, i monopolii e le restrizioni d’ogni » fatta, che inceppano la libertà del lavoro. » Ai BUONI INTENDITORI POCHE PAROLE BASTANO. ANTONIO CAPRI.