' -=a» 122 ■»£> » alcuno se ne propone, il quale per giuclicio de i sei Eletti venga » approvato, et il medesimo modo di eleggere nel secondo e nel » terzo, et in tutti gli altri si osserva, per infin che quell’ ordine de » gli Eletti a ciaschedun Magistrato il suo Cittadino habbi eletto. » Ma in tanto che queste cose in quel luogo appartato, e remoto si » fanno, gli altri Cittadini, non lasciano però di seguire l’incomin-» ciato ordine delle sorti ne i Comitii, ma ciascuno si riferisce al » vaso, come avviene la sorte a ciascuno per ordine, quindi trag-» gono fuori le ballotte, per infin che gli altri 1’ una e 1’ altra bal-» lotta d’ oro cavino fuori del vaso, e questi compiscono, secondo » gli ordini de gli Elettori ; i quali, havuto però riguardo (come di-» cemmo) all’età, eglino ancora nell’ordinata, appartata e remota » stanza s’ appartano e si trasferiscono, ove ritrovano un altro Can-» celliero Segretario, il quale, senza punto differire dal primiero, » parte recita a lor presenza i Decreti fatti da i Senaticonsulti, i » quali sono eglino tenuti ad osservare ; parte ciascuno colloca or-» dinatamente al suo luogo, et apporta ai medesimi Magistrati la » carta del medesimo ordine, che fu quella primiera, la quale di-» cemmo di sopra, che nell’ appartata e remota stanza del primo » ordine de gli Eletti fu appartata. Similmente sono da gli Elettori » tratte le sorti, come ciascuno la sua si traile, e da ciaschedun di » loro è pronunciato un Cittadino per uno ne i Magistrati, de i quali » si fanno i Comitii: come avviene la sorte a ciascuno de gli Elettori. » E così nella medesima guisa gli altri terzi nove nell’ istesso modo » compiendo il terzo ordine, nell’ appartalo luogo ancora s’ appar-» tano, nel qual luogo senza pur preterire un punto medesimo si » osserva. Così anche gli altri quarti nove nel loro, et in questa » maniera pervengono al fine del numero di trentasei Cittadini, con-» ciosiachè altrettante erano state le ballotte auree dentro del vaso » posto nel mezzo del Tribunale. Laonde di sessanta Cittadini, a i » quali per sorte toccarono sessanta ballotte auree da i vasi pri-» mieri, si fanno trentasei Elettori, in quattro ordini divisi. Ma i ven-» tiquattro, i quali dal vaso di mezzo le ballotte d’argento haveano » tratte, ingannati della lor speranza, nell’ ordine se ne ritornano.