-158 25 Maggio. IL GOVERNO PROVVISORIO DELL! REPUBBLICA VENUTA Decreta : L’ab. Giuseppe Barbieri è chiamato, come professore di filologia, ad onorare del suo nome l’Università di Padova, della quale altra volta fu delizia e ornamento. Il Presidente MANIN. TOMMASEO. Il Segretario J. Zennaki. 25 Maggio. (Roma) Il Ministro dell’ interno ha diretto, in data di oggi, ai Presidi delle prouincie la seguente Circolare: » Raccolgo da molle relazioni e da molti segui, che gli ultimi scontri d’ una porzione dei nostri militi contra le truppe di Nugent essendo riu-scili non favorevoli, e costalo avendo la vita di parecchi generosi, l'animo delle popolazioni si è di soverchio alterato e sembra dar luogo alla diffidenza ed alla paura. Io pertanto invito la S. V. 111. a distruggere con ogni mezzo quei primi germi di scoramento, e quel primo nascere del sospetto, al quale siamo troppo inclinati, non per natura, ma per abito di servitù e di finzione. Chi non sa che le guerre non possono farsi, senza pericolo e varietà di fortuna? Quando i giovani nostri impugnavano le armi, era forse per vincere sempre e per tornare lutti senza ferite, e che ninno dovesse far getto della propria vita a salvezza d’Italia? A clic dunque si parlò e si parla tuttora di valore e di gloria? Questa vicn dietro solo ai gran rischi, alle grandi fatiche, ai gran sacrificii. L’indipendenza d’una nazione non è l’opera di pochi giorni e un breve conflitto senza lagrime e senza infortunii. Io prego pertanto la S. V. 111. a far sentire all’universale queste verità, e a ricondurre in tutti i cuori la confidenza c l’intrepidezza cosi piena ed intera come poc’anzi vi dimorava. » A rispetto poi di quei volontarii, i quali abbandonano le schiere loro non muniti di fogli di via, e senza ragioni più che legittime, io invito la S. V. III. a mostrarsi ferma e severa: nè dovrebbe ella esitare, verificato il lor fallo, a porli agli arresti, o impedire almeno che sparpagliandosi per le città, ed esagerando e travisando i fatti, pongano in apprensione ed in ¡sgomento i concittadini loro. » Sono sicurissimo dello zelo e della premura che la S. V. porrà ad eseguire il mio desiderio, il quale è pure desiderio comune di tutto il Governo. Il Ministro dell’interno TERENZIO MAMIAM.