429 virtù di immolare sull’ altare della patria ogni qualunque ambizione od interesse, chi non si sente, dico, questa virtù, non è buon Italiano. L Italia sarà quando sarà unita : Evviva i avvenire d’Italia. IL CITTADINO MINOLA. I Luglio. mi PIO IX! (IVA LA UOSE MALUSA! ITALIANI ! È antico proverbio che dice ss quando tutto il mondo mi dichiara ubbriaco, debbo andarmene a letto ss Questa è la situazione di alcuni pochi tra noi. Un pugno di poca gente della nostra ci ha resa Italia tutta sdegnata: tutta Europa che potrebbe alzare le armi e mettere in azione V intrigo ministeriale per minare contro la nostra independenza. Il Popolo di Venezia è ragionevole e giusto : quindi come tale non può volere l’ impossibile. Il Popolo è provveduto di quella misura di buon senno clic manca ad alcuno, e sarebbe desiderabile fosse in tutti. T’ingannano, o Popolo, credilo a me: non è che non si voglia la Repubblica eh’ io per primo la vorrei con tutto il cuore; non è possibile di averla . . . non è possibile di averla : questa è la musica che ti deve esser cantata. S’io dicessi, per esempio, di voler essere quello elio Tu non mi vuoi , cosa farei della mia sola volontà? Dovrei restarmene nella condizione che sono. Il mare, si va dicendo, è nostro: va bene, ma bisogna aggiungere = finché la flotta Sarda ce lo mantiene s E se questa partisse, se la benemerita gloriosa nostra Marina si staccasse da Noi; se le truppe di tutta Italia che son qui ci lasciassero (avvenimenti certi ) crederesti che Noi basteremmo alla difesa della nostra Venezia? Ti larei torto se per poco mi occupassi a dimostrartelo. Non vedi che quasi tutta Italia sta per la Unione, dacché seppur si volesse ammettere la slealtà in Noi di stare soli divisi dai nostri fratelli, non sarebbe possibile che ci rimanessimo, mentre qualche pietoso straniero verrebbe certo a farci le parti da padrone ? Io non vorrei essere, nè certo sono, l’ apostolo delle agitazioni e tumulti per secondare mire di ambizione interessata. Io chiedo al Popolo ragionevole che giudichi colla serena tranquillità della ragione e giustizia, nè già nel delirio brutale di voler che prevalga alla ragione la forza. Questa era ed è l’austriaca dottrina che Noi detestammo , e contro cui colle armi insorgemmo a riconquistare la conculcata libertà. Se così non fosse, quale sarebbe la differenza tra Noi e V orda del sozzo Croato?