470 18 Marzo. ALLA DIVISIONE NAVALE VENETA ! ORDINE DEL GIORNO. Onorato per la seconda volta dal Governo provvisorio del comando della Divisione navale, mi è gratissimo il riunirmi di bel nuovo con voi, o fratelli d’armi, per operare contro il nemico della nostra indipendenza, a sostegno della legittima e santa nostra causa. Come nel maggio dell’anno scorso, così presentemente saremo uniti ad una sorella marina italiana, colla quale emuleremo per renderci degni e meritevoli della Patria. La medesima raccomandazione, che vi feci allora, devo ripeterla presentemente, essendo questa una delle verità immutabili, che sussiste in tutti i tempi ed in tutte le forme polìtiche di Governo, cioè : fiducia reciproca e verso i propri superiori, spirito dì ordine, subordinazione; con questi indispensabili elementi, necessarii ad ogni armata, potremo felicemente riuscire nelle nostre imprese, che mireranno all’alto scopo di stabilire per sempre la nostra indipendenza. BUA Generale contr’ Ammiraglio. 48 Marzo. CHIAMATA AI CROATI CHE SONO IN ITALIA, (*) Poveri Croati, ingannati e traditi! L’Austria ha assassinati tutti i suoi popoli, e voi Croati, cli’cssa chiamava i diletti suoi tigli, voi siete quelli ora più barbaramente da lei traditi. Dovevate conoscere che fino da quando il vostro amato Bano Jelacich fu scacciato bruscamente da Inspruch, fino d’allora Ferdinando avea meditato per voi il tradimento. Il vostro Bano è ora oppresso dall’esecrabile Windischgratz suo personale nemico. Si tenta ora di opprimere la vostra patria, e farla più schiava. Gli Slavi hanno conosciuto l’inganno scellerato. Essi non vogliono più servire un ingrato imperatore, un iniquo governo. ÀGRAM è posta in istalo di assedio; le vostre terre sono devastate, le vostre case sono abbruciate; sono ammazzati i vostri padri, i vostri fratelli, le vostre spose, i vostri figli. Tutto è orrorej strage, sterminio, desolazione. E perchè voi restate in Italia? Fuggite, fuggite! Tutti correte a salvare la patria! Croati alla Patria! Allontanatevi da queste tremende fortezze armale di mille cannoni, 1 O Questo proclama fu anche stampalo nell’idioma croato.