248 che si trasporti, come ho detto e ripeto, il Cireolo nell’Assemblea. Questo sarebbe una novità. Ci sono cinque rappresentanti, che vogliono lare una proposizione: la facciano, ma prima domandino il permesso al-l’Assemblea di discuterla, e l’Assemblea allora dirà di prenderla o no in considerazione. Questo è il sistema delle Assemblee vere, nelle quali si vuol discutere seriamente ciò che sia utile al paese; ogni altro sistema sarebbe sovvertitore di quella calma e di quella regolarità nelle discussioni, che si esige in un’Assemblea. Il rappresentante Sirtori : Il rappresentante Avesaui dice che il discutere le questioni, anche di finanza, di guerra e di marina,, in una Commissione permanente, quando queste questioni 11011 sono innanzi portale nell’Assemblea, sarebbe sovvertitore. Veramente, per me, questo è un enigma; e io non vedo che cosa vi sia di sovversivo quando in ima Commissione permanente, composta di uomini speciali, si traila una questione che non è prima trattata neH’A&semblea. Io veramente non lo capisco; come pure non capisco che analogia vi sia tra queste asserzioni, cioè che il portare nella Commissione permanente delle questioni, che prima non fossero state trattate in Assemblea generale, questo sarebbe uu trasportare i Circoli politici nell’Assemblea. Veramente pare che questa parola Circoli politici j questa idea di Circolo politico , sia un 11011 so che, che sta nell’ immaginazione del rappresentante Avesani come qualche cosa di mostruoso. Io veramente non trovo analogia fra queste sue idee; anzi trovo che sia molto più prudente, molto più regolatore dell’ ordine, il discutere le questioni speciali, e questo sarebbe fatto anche per le questioni politiche, il discutere, dico, le questioni speciali nelle Commissioni permanenti. Dopo uno studio, ed uno studio lungo, sarebbe molto più ordinato e prudente il far questo, che non il farlo in pubblica Assemblea, anche prima di premettere degli studii. Di più, il rappresentante Avesaui allegava che questa sarebbe una mostruosa novità, lo non vi trovo nessuna novità, come pure non era novità l’istituire una Commissione politica speciale. È veramente una novità, o no, che abbiamo fatto noi, escludendo la Commissione politica? Io credo che non sarebbe niente affatto una novità dJ incaricare la Commissione speciale permanente di fare essa medesima delle proposte particolari. Se, per esempio_, si demandasse alla Commissione di guerra e di marina l’esame dello stato delle forze di terra e di mare, e nello stesso tempo la ricerca del modo di accrescere queste forze, mi pare che non sarebbe menomamente commettere una novità ; mi pare anzi che si farebbe una cosa utilissima. Faccio di più osservare che la nostra Assemblea non sarà sempre riunita, e che, per conseguenza, sarà necessario che in tutte le discussioni vi sieno le Commissioni permanenti, che si occupino anche prima che queste speciali proposte sieno fatte dall’Assemblea. Faccio osservare di più che, anche quando l’Assemblea si riunisce molte volte, mancheremo di ordine del giorno, e, per conseguenza, gl* studii fatti e maturali nelle Commissioni permanenti, servirebbero a in*1'