554 L’Assemblea adotta le conclusioni. Il presidente: Essendo oggi esaurito l’ordine del giorno, resta a stabilirsi il tempo per la ventura adunanza e gli argomenti da trattarsi. La presidenza proporrebbe che, considerati i lavori che debbono lare le Commissioni permanenti, si stabilisse l’adunanza seguente per lunedì. E adottato. Il presidente: L’ordine del giorno sarebbe il seguente. Alle ore 10 e mezza antimeridiane, riunione nelle sezioni per l’esame delle proposte dei rappresentanti Tommaseo ed Olper. Ore 12, seduta pubblica. I. Presa in considerazione d’una proposta del rappresentante Barlo-lommeo Benvenuti per un progetto di legge sulla procedura onoraria. II. Presa in considerazione d’una proposta del rappresentante Olper sulla istituzione di un giurì per la stampa ed il teatro. III. Presa in considerazione d’una proposta del rappresentante Olper, che F Assemblea assegni ad una Commissione un tempo determinato per fare i rapporti. IV. Presa in considerazione d’una proposta del rappresentante Lunghi per un progetto sui dibattimenti criminali. V. Lettura del rapporto sulla proposta dei rappresentante Lodovico Pasini intorno al modo di votare sulla presa in considerazione. VI. Lettura del rapporto sulla sanzione, chiesta dal Governo, alla legge intorno alla revoca del decreto che deferiva ai tribunali ordinarli criminali i delitti non militari di quelli addetti alla milizia. VII. Lettura del rapporto sul progetto presentato dal governo per la organizzazione dei tribunali militari. C’è nessuno che domandi la parola sopra l’ordine del giorno? Il vice-presidente L. Pasini: Domando la parola. Giusta l’articolo 40 del Regolamento, deve esservi la distanza di 24 ore fra la prima lettura e la presa in considerazione di ogni proposizione. Con questa determinazione, si volle che fosse in facoltà di ogni rappresentante di recarsi agli uificii di Cancelleria per ben conoscere il vero tenore della proposta, e giovarsene, il giorno appresso, nella presa in considerazione. Ora osservo che alcune delle proposte, che si vogliono porre nell’ordine del giorno della prossima adunanza, sono semplici annunzii di proposizione, senza la parte disponitiva. Giova che i rappresentanti, i quali hanno proposizioni da fare, le depongano sul banco della Presidenza nella forma in cui devono esser lette e discusse, perchè se ne possa prendere cognizione nell’ intervallo tra la prima lettura e la presa in considerazione; altrimenti non dovrebbero essere poste all’ordine del giorno. Domando che questi due articoli del Regolamento sieno applicali alle due proposizioni del rappresentante Olper ed a quella del rappresentante Lunghi, a meno che non ne presentino immediatamente il testo per esteso. Il presidente: Faccio soltanto osservare il perchè furono comprese nell’ordine del giorno queste proposizioni. La Presidenza si fece riguardo di escludere una proposizione, sul solo suo dubbio che non fosse forimi"