G i Febbraio. CIRCOLARE Di alcune gentili e pietose donne Veneziane per promovere una sottoscrizione allo scopo di dare alla patria una offerta mensile. Cittadina ! II P. Torniello, che, povero cappuccino, ha procurato però, cogli eccitamenti suoi, ricchi soccorsi alla patria, metteva in opera particolarmente ciò che altri, insieme con lui, avevano meditato di fare universalmente, ed ottenne, che alcune classi di cittadini si unissero a dar alla patria^ scarso bensì, ma stabile giovamento. Dopo aver unito la classe de'barcaiuoli a fare alla patria una settimanale o mensile offerta, si volse alla cittadina Elena Grimani Loredan, e la eccitava a fare altrettanto col sesso suo, siccome quello, diceva egli, clic, facile ad abbracciare le sante imprese, poteva essere fortissimo stimolo a trarre alla santa opera tutti quanti. Chi avrebbe potuto non rispondere prontamente alP affocata carità di quel zelantissimo Padre? La cittadina accettava l’incarico, ed invitava ad essere a parte della generosa intrapresa noi tutte qui sottoscritte, che abbiamo tosto tenuto ben volentieri l’invito. Ed è per questo che tutte insieme vi preghiamo, egregia cittadina, a voler dare il vostro nome a quella tra noi, che deputata alla parrocchia vostra, verrà a ricevere la vostra promessa in iscritto di fare alla patria quella offerta settimanale o mensile, che le vorrete indicare, iusino a tanto che durano cosi gravi i nostri bisogni. E’ si conviene, cittadina carissima, non ¡starci contente al sagrifizio privato e diviso: c’è d’uopo far conoscere a tutta Italia, all’Europa tutta, che uno solo in questa nostra Venezia è lo spirito, e manifesto, di ardere tutto quanto sull’aitar della patria, piuttosto che veder tutto quanto tra Je ugne dello straniero, che con amaro sogghigno a noi, forse a noi specialmente, darebbe in tristo ricambio beffe ed offese. Le noslre sorelle del Piemonte furono invitate a soccorrere questa nostra città , dove stanno le chiavi della pace e della guerra, dov’è il talismano, che abbre-vierà la lotta tremenda dei nostri dì: mostriamo loro coi fatti, che queste chiavi conserveremo costantemente, che manterremo sempre lo incauto di questo preziosissimo talismano, sino a quel giorno che batterà l’ora felice della nostra rigenerazione comune. Cittadina! fu appellato a noi donne, come a maestre di amore: insegniamo coi fatti, che la grandezza del sagrifizio è la più forte prova di amore, ma la costanza nel sagrifizio è la prova più certa. E voi deste del vostro amare la patria la prova fortissima, quando a lei sagrificaste i vostri vezzi, i vostri monili, l’oro, l’argento vostro: date adesso alla patria del vostro amore la prova certissima, sagriiìcando a lei, per tulio il tempo che durano i suoi bisogni, tenue sì, ma costante somma ¡11 danaro, che la deputata alla parrocchia vostra verrà poscia, o per sè, o per altri, a riscuotere alla vostra casa ogni settimana, oppur ogni mese, per rimetterla poi colle altre al nostro Governo.