266 Si sta per conchiudere il contralto eli acquisto per le macchine di un piroscafo da guerra, ottenibili in quattro mesi dall’anticipazione di un terzo del loro valore, col pensiero di apparecchiarsi, come in ogni altro caso, alla disponibilità delPinlera somma; per cui, come v’indicava, ogni buon volere è sempre alla possibilità dei mezzi legato. In quanto alla costruzione dello scafo in Arsenale, nel contralto si contemplò la immediata spedizione dei piani pegl’indispensabili concerti fra i costruttori delle macchine, e gl’ingegneri navali; ottenuti questi, saranno intrapresi i lavori, e spinti possibilmente colla celerità della costruzione delle macchine. Mi resta infrattauto lusinga di veder coronata di un risultamento felice la patria idea, sorta nella Marina ed accolta con entusiasmo da tutte le classi dei cittadini, di procurare fra breve un altro piroscafo allo alla guerra. L’eroismo dei sacrifizii alla patria è divenuto ora nella città nostra una virtù cosi spontanea e generale, che diventa persino difficile lo avanzarci l’un l’altro nella gara generosa e continua. Come si avanza il lavoro di costruzione di una nuova penich, ed è già condollo ai 48 carati quello del brich Pilcide, così si procede alacremente al progredimento della grande fregata l’Italia, porlata già a 12 carati. Dacché l’allestimento compiuto dei legni minori, il cui stato ci offriva il più pronto mezzo di attività, permise di rinforzare i lavori intorno a questo grosso legno da guerra, il suo avanzamento si è spinto il più possibile, e si là progredire di pari passo coll’allestimento di tanti oggetti d’armo e corredo. Si sono commissionate all'estero le grosse sue artiglierie, il cui contratto di acquisto, vincolato all’anticipazione di una parte del loro valore, ce ne assicura il possesso pel momento del suo armo; si sono pure acquisiate le piante per procedere alla composizione delle sue alberature. L’espediente a cui si ricorre, in alcuni casi di urgenza, del lavoro ad impresa, non poteva adottarsi in questa circostanza, in cui si tratta di procedere nella costruzione, e non già incominciarla. Sarebbe però sempre in ogni altro caso da bilanciare la convenienza di questo espediente prima di ricorrervi, tanto nel lato economico, quanto nella riuscita delle o-pere, giacche, poco soddisfalli degli avuti esempi, non lo si vede adottato in massima dalle grandi Marine di guerra. Alla squadra sarda, che cooperò a tenere aperte le comunicazioni dal lato di mare, imponendo ai legni da guerra dell’Austriaco, prestò l’Arse-nale la sua opera per molti lavori occorsi a’suoi legni, tanto a vapore che a vela, avendone però il rimborso d’ogni spesa sostenuta, sì pel materiale, che per la mano d’opera. E riguardo ai marinai civili, se ne addestrano 120 in Arsenale pel pronto armo di una divisione leggiera di riserva, come pure si è riattivata la scuola dei garzoni, quale esisteva sotlo il Veneto Governo. Le Officine di artiglieria, ove s’impiega una gran parte di operai militari di quell’arma, prestandosi ai lavori per la Marina^ pei Forti e per l’armata di terra, spiegano un’attività la più soddisfacente; ed ivi raccolti anche i più esperti meccanici, se ne ritrae, ogni dì più, utilissimi risili-