224 11 presidente pone a’ voli la mozione d’urgenza. Riuscita dubbia la prova, si passa alla controprova. La mozione è scartata. È quindi invitato il relatore della Commissione, incaricata dell’esame dell’elezione del dott. Pasqualigo, a leggerne il rapporto. Il relatore Fovel legge il rapporto. Il presidente: Se nessuno domanda la parola contro le decisioni della Commissione, si porranno ai voti le conclusioni della medesima, cioè che la nomina del rappresentante dott. Pasqualigo sia valida. Le conclusioni vennero accettate; quindi il rappresentante Pasqualigo è ritenuto qual membro dell’Assemblea. Sta per altro il fatto della di lui rinunzia; e quindi l’Assemblea dichiarerà se vuole o no accettarla. Si dà lettura dell’atto di rinunzia. Il presidente: Pongo dunque ai voti se l’Assemblea intenda d’accettare la rinunzia. La rinunzia non fu accettata. E invitato il relatore della Commissione pel progetto del Regolamento a leggere il proprio rapporto. Il rappresentante L. Pasini : ( legge ) : Nell’adunanza 48 corrente, l’Assemblea ha stabilito che la Commissione per la compilazione di un Regolamento interno dovesse studiarne preliminarmente le massime fondamentali, e qualora lo credesse opportuno e prima di procedere alla compilazione, dovesse assoggettare queste massime fondamentali alla deliberazione ed all’approvazione dell’As-semblea. Fu inoltre stabilito che la Commissione fosse composta di nove membri, e che per l’accennato studio preliminare dovesse tenersi una conferenza nel giorno 19 fra i membri della Commissione e gli altri nove rappresentanti che, dopo loro, all’atto della nomina, avessero ottenuto maggiori voti. La conferenza fra i diciotto rappresentanti sì tenne il giorno prefisso. Fu lungamente discusso sulla convenienza di dividere [’Assemblea in Sezioni od UiTìcii per lo studio preliminare dei progetti di legge e di ogni altra proposta, ovvero di prescindere dalle Sezioni od Ufficii per istituire alcune Commissioni permanenti, cui affidare per regola generale l’esame preliminare di determinati argomenti; o di eleggere, secondo i casi e pei singoli oggetti, Commissioni speciali. Si trovò che le Sezioni od Ufficii offrono talvolta nelle discussioni preparatorie vantaggi che non si potrebbero ottenere certamente qualora lo studio di una questione seguisse soltanto presso una Commissione permanente o presso una Commissione speciale, composte le une e le altre per ordinario di un pieeol numero di rappresentanti; fra i quali vantaggi, principalissimo è quelle di far partecipare ognuno allo studio preliminare della questione. Ma dall’ altro lato, e in considerazione del modo in cui le Sezioni od Uffici1 sono costituiti; dello scarso numero dei rappresentanti; della probabili1'’ che gli uomini dotati di cognizioni speciali non trovinsi sempre ripartii* convenientemente ne’varii Ufficii, cosicché nel formare le Commissioni non si possa trarre dai lumi e dalla sperienza loro tutti i desiderai)! i vantaggi, il consesso fu unanime nell’adottare : Che l’Assemblea, per la previa discussione delle proposte, debba e> sere divisa in Ufficii ;