232 dello che i vicepresidenti suppliscono alla presidenza con tulle le facoltà della stessa ogni volta eh’ è vacante. Il rappresentante L. Pasini : Si fa così in tutlc le Assemblee del-1’ Europa. Il rappresentante Chitreghin: Rettifico un errore di falto: il rappresentante L. Pasini legga ciò che si è fatto nell’Assemblea di Roma, e vedrà che la presidenza e vicepresidenza furono nominale a maggiorila assoluta. 11 rappresentante L. Pasini: Intendo parlare delle principali Assemblee, cioè di quelle della Francia, del Belgio. La Camera di Roma e di data troppo recente, perchè possa servire di esempio. Posta ai voti l’emenda, non è adottala. Si leggono gli articoli 6, 7, 8, 9. Il rappresentante Malfatti: Noi abbiamo eletto i vicepresidenti in ragione di voti. Desidererei sapere, perchè abbiano da supplire alla presidenza in ragione d’ età. 11 rappresentante L. Pasini: Mi pare che quando una volta due rappresentanti risultano eletti, sieno perfettamente eguali fra loro; non bisogna ammettere una gerarchia dipendente da piccola diversità nel numero de’ voli. Sono però dissimili d’ età ; e epiesto estremo, adatto estraneo ai rapporti coll’ Assemblea^ si prende per norma, onde saper quale di essi debba prevalere. Passata ai voti, 1’ emenda Malfalli non è adottata. Gli art. IO ed di senza discussione sono ammessi. Interrogata l’As-semblea sull’insieme del Capitolo I, esso è approvato ad unanimità. Si procede alla discussione sul Capitolo II, relativo al buon ordine interno ed esterno dell’Assemblea. Il rappresentante Baldisserotlo : Domando che cosa significhi il buon ordine esterno dell’ Assemblea. Non mi è chiara questa frase. L’ordine interno capisco che cosa voglia dire; ma l’esterno sarebbe fuori della sala, e questo non entra nella giurisdizione dell’Assemblea. Il rappresentante L. Pasini: Appunto s’intende fuori delle sala, cd in vicinanza del palazzo. Queste non sono parole inventate dalla Commissione; queste sono parole del Regolamento dell’Assemblea nazionale di Francia, la quale ha pure il suo palazzo; e in tutti i luoghi circonvicini al palazzo, chi comanda alla forza pubblica, è il presidente del-l’Assemblea; chi procede al buon ordine esterno del palazzo dell’Assemblea, è il presidente. Il presidente: Insiste il rappresentante Baldisserotto nella sua emendi'? Il rappresentante Baldisserotto: La mia opinione è che il mantenere 1’ ordine esterno spetti al potere esecutivo. Il rappresentante L. Pasini: L’Assemblea è superiore al potere esecutivo, e fa da sè; mantiene il proprio ordine, indipendentemente dal p0' tere esecutivo: e perciò prego il rappresentante Baldisserotto di P(" mente all’articolo 47.* dove è detto per la sicurezza interna cd esteri'11 dell' Assemblea, il presidente richiede l’autorità e la forza pubblica. Il presidente: Mi pare che la questione si risolva in questi termini* cioè che sia alla presidenza dell’Assemblea delegato anche il potere uel'