-123 16 Febbraio. ASSEMBLEA DEI RAPPRESENTANTI DELLO STATO DI VENEZIA. Sessione del 16 febbraio. (Presidenza provvisoria del cittadino Lunghi.) La sessione è aperta alle ore 11 e 1/2. Dietro invito del presidente, il segretario Alberti fa l’appello nominale. Il numero de’rappresetanti presenti è 105. Il segretario lluffini viene invitato dal presidente a leggere il processo verbale, che resta approvato. Il presidente: II rappresentante Varè ha la parola per ¡sviluppare la proposizione di alcune norme relative alla presidenza. Il rappresentante Varè: Credo che l’Assemblea abbia convenuto ieri nella mozione fatta da me e sostenuta dal nostro collega Chiereghin, cioè che, prima della nomina della presidenza, debbasi andare d’accordo circa alcune massime rispetto le forme delle nomine e le funzioni della presidenza stessa. Propongo dunque la seguente deliberazione: « L’Assemblea nomina un presidente, due vicepresidenti e quattro segretarii. Funzioni del presidente sono: 1. Mantenere l’ordine nell’Assemblea. 2. Fare osservare il Regolamento. 3. Accordare la parola. 4. Formolare le questioni. 5. Annunziare il risultato delle votazioni. 6. Pronunciare le decisioni dell’Assemblea. 7. E portare la parola in di lei nome e conformemente al suo voto. Esso non può prendere la parola in una discussione, se non per presentare lo stato della questione e ricondurvi gli oratori ; se ei vuol discutere, abbandona il seggio della presidenza, e non può riprenderlo che quando è terminata la discussione sulla questione. I vicepresidenti suppliscono al presidente per ordine di età. Funzioni dei segretarii sono: 1. Redigere il processo verbale, contenente l’indicazione delle risoluzioni prese dall’Assemblea, e di quanto altro occorse di notevole nella seduta, e di farue lettura. 2. Di sorvegliare alla redazione della esatta relazione della seduta, da pubblicarsi nella Gazzetta uffiziale. 3. D’inscrivere, per la parola, i deputati, secondo l’ordine della loro domanda. 4. Di dar lettura delle proposizioni, e d’altri atti che devono essere comunicati all’Assemblea. 5. Di far l’appello nominale.