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Io	desidero che 1’ Assemblea si occupi di un dato argomento. Una petizione, secondo me, deve aggirarsi sopra qualche oggetto determinato, deve volere qualche cosa ; per modo che, quando 1’ Assemblea vi abbia aderito, non venga poi essa medesima a manifestare alla fin line un semplice desiderio.
     E nel presente caso, è ben chiaro, o colleglli, che, quando voi avrete votato su questa mozione, non avrete detto se non che : desideriamo anche noi occuparci d’ una legge repressiva della stampa.
     Insisto adunque perchè 1’ Assemblea, coerente al proprio Regolamento, passi all’ ordine del giorno, come fu proposto dal rappresentante Varè.
    Il rappresentante Fare: Domando la parola, solo per aggiungere un’ osservazione in risposta a quanto accennava prima sull’ altra questione il rappresentante Caiacci, il (piale ha detto che non bisogna dare ai rappresentanti minor diritto che ai cittadini non rappresentanti. Io non voglio dare minori diritti ai rappresentanti che agli altri cittadini; io voglio dare loro maggiori doveri, e credo che tutti in ciò converranno. Noi non veniamo qui ad esercitare un diritto ; noi veniamo ad esercitare un dovere : e il nostro dovere è di venire qui avendo studiato, e non parlando solamente in termini vaghi ed astratti. Noi abbiamo il dovere di studiare e di venire a fare suggerimenti concreti; o tacere, per poter dir meglio un’altra volta.
    Il presidente: Se nessun altro domanda la parola, allora porrò ai voti le conclusioni del rappresentante Varè, che, a quanto mi pare, sarebbero di passare all’ordine del giorno puro e semplice.
    Consultata l’Assemblea, e riuscita dubbia la votazione per alzata e seduta, si passa alla votazione per sì e per no, coll’appello nominale. Risultato della votazione:
Votanti.................75
 Maggioranza assoluta.............38
Per il sì.................39
 Per il no.......................36
    L’Assemblea adotta P ordine del giorno puro e semplice.
    L’ adunanza è levala alle ore 5 p. m.
30	Marzo.
MANTOVA 18 MARZO.
     Qui verranno tutta la gendarmeria e le guardie di confine. Ieri hanno condotto qui il Tesoro di Monza e la corona di ferro, e l’hanno messa in una stanza del governatore. Oggi la città è chiusa.
    In Brescia, non vi sono rimasti che i gendarmi e poco presidio in Castello; le porte non sono nemmeno guardate.