520 presidente del Governo, aggiungendovene altre mie, le quali egli aveva per delicatezza taciute. Ma siccome i due argomenti del passato e del-l’avvenire erano strettamente congiunti, ho creduto lecito congiungerli nel mio discorso : e questo non era uu deviare dalla questione. Tale è il parer mio. Se, del resto, l’Assemblea vuol dividere in due Fargomen-to, ed ella può farlo. Il presidente : Credo appunto che sia da dividere la proposta del rappresentante Tommaseo. Per quanto riguarda alla prima parte, cioè ai motivi addotti dal Governo a giustificazione dell’aggiornamento, credo che, quando nessuno faccia obbiezione, s’intendano approvati, perchè la legge 7 marzo dice : esporrà nella prima adunanza i motivi delVaggiornamento. 10 credo dunque che ogni rappresentante abbia il diritto di opporre a questi motivi ; ma se nessuno si oppone, non credo che occorra F approvazione dell’Assemblea per ritenerli come attendibili. La seconda parte della proposta del rappresentante Tommaseo la porrò all’ordine del giorno di domani. Ora dunque deve discutersi sulla sanzione del decreto letto dal presidente del Governo. 11 decreto dell’Assemblea dice . . . ( legge il decreto. ) Anche su questo argomento, trattandosi di una legge fatta dopo l’approvazione del nostro Regolamento, questo non fa parola sul modo di procedere nella discussione e nella votazione. Il Regolamento contempla bensì il caso di una legge, che il Governo si proponesse di fare; ma il caso attuale è diverso, poiché si tratta di una legge già fatta, di cui si domanda la sanzione, lo crederei quindi che si potesse senz’altro passare alla votazione sulla domanda di sanzione fatta dal Governo. Il rappresentatile Var'e : Io sono di parere opposto a quello, manifestato dal presidente. 10 credo che il decreto, con cui venne stabilito il Governo, non abbia derogato all’ art. 50 del Regolamento, secondo il quale tutte le proposte del Governo non hanno bisogno di essere prese in considerazione, ma devono essere trasmesse ad una delle Commissioni permanenti, o alle Sezioni, o ad una Commissione speciale da eleggersi dall'Assemblea, per farne rapporto. 11 decreto dell’Assemblea, con cui venne costituito un presidente del Governo, dice : che potrà fare disposizioni legislative, salvo che le faccia sanzionare dalPAssemblea nella prima adunanza; e, secondo il mio parere, quella parola sanzionare non vuol dire altro se non se presentarle alla sanzione, perchè altrimenti converrebbe conchiudere che FAssemblea avesse obbligo di sanzionarle dietro domanda del Governo : ciò che sarebbe assurdo. Io credo adunque che debba, anche in questo caso, farsi luogo a ciò che prescrive l’articolo 50 del Regolamento; e che la proposizione, fatta dal Governo, dì approvare e rendere stabile la sua disposizione legislativa, fatta in via provvisoria e per urgenza, debba essere dall’Assemblea trasmessa alla Commissione permanente di finanza, o alle Sezioni, o ad una Commissione speciale, da nominarsi.