459 gola e dobbiamo cercar di evitarlo. Abbiamo finora avuto il pericolo slesso, ma non si \ide mai la conseguenza del pericolo, lo dico francamente, apertamente, come direi ad amici, a fratelli, scusate l’espressione, senza poteri più lati è impossibile assumere l’incarico. (Applausi generali.) Il rappresentante avv. Benvenuti: lo credo di avere abbastanza mostrata la mia intenzione, allorché dissi che credo inutile qualunque spiegazione, perehè io ho ritenuto che tra que’ cittadini, ai quali abbiamo affidata l’amministrazione della cosa pubblica, dobbiamo, in un grande pericolo, concentrare tutti i poteri che sono necessarii. Il presidente : Dietro questa dichiarazione del rappresentante Benvenuti, si può passare a’ voli la formula del rappresentante Minotto. Il rappresentante Tommaseo: Convengo pienamente nello spirito, che ha dettato al vicepresidente Minotto la formula che avete intesa. Se non che, una parola mi pare si dovrebbe escludere, la quale mi sembra inutile e forse potrebbe, fuori di qui, essere presa in mal senso. La forinola dice: (legge la formula di Minotto). Io credo che la parola difesa, comprenda anche l’altra che la precede. E siccome l'ordine pubblico è parola oramai divenuta sinonimo di polizia ; quando diciamo difesa, intendiamo l’interna ed esterna. 10 già sapevo che la questione sarebbesi intorbidala per via, e che un atto di apparente diffidenza avrebbe provocato da ultimo un atto di maggiore fiducia. Io ne godo, in quanto che questo palesa il consentimento dell’Assemblea col Governo; ma nell’atto stesso me ne dolgo, perché questa discussione mi pare del tutto superflua. Quando l’autorità in una parte dei poteri dello stato patisce, ne patisce la libertà; nè certamente intendevamo, nessuno di noi, detrarre alla forza del Governo, nè il Governo intendeva detrarre alla forza e dignità della nostra Assemblea. Per questo mi pare, per la dignità dell’Assemblea, che la parola ordine pubblico sia tralasciata come inutile ed interpretabile malamente. Io pregherei i membri del Governo provvisorio di contentarsi di questa ommissione, e pregherei pure di ciò l’Assemblea, al cui decoro potrebbe nuocere questa parola, non nell’ intenzione nostra nè nella opinione del paese che ci conosce, e che noi conosciamo, ma nell’opinione del resto d’Italia e di Europa. Del resto, prego il presidente Manin e il Governo di accettare, in nome di tutta l’Assemblea, la espressione della nostra fiducia ; lo prego a non voler mai stancarsi di aiutare di tulte le sue forze la patria; ne lo prego in nome del comune carcere, dei comuni doveri, delle comuni speranze. 11 rappresentante triumviro Manin : Accettiamo la modificazione introdotta dal rappresentante Tommaseo, e formulata dal rappresentante Minotto; ma, in questa circostanza, dobbiamo ricordare all’Assemblea che noi ora accettiamo, provvisoriamente questo potere esecutivo nel caso che ci fosse concesso, poiché sarebbe in una parola lasciare il paese 111 uno stalo pericoloso. Per altro noi non intendiamo di abusare di (pieslo voto di fiducia, che ci fosse dato. Vi partecipo che presto presenteremo tutti i rapporti dello stalo e degli affari del paese, perchè poscia 1’ Assemblea, con vera cognizione di causa, possa provvedere ad Ul* governo più duraturo.