510 combattimento con fuoco d’artiglieria. In questo frattempo si formarono le nostre colonne d’assalitori, la città fu presa. Circa 1000 prigionieri, 5 cannoni, 40 carri di munizioni, ed una cassa di guerra furono i trofei di questo combattimento. « Mentre ciò avveniva a Mortara, le brigate Strassoldo e Wolgemiitli sostennero un non meno brillante combattimento a Gambalò contro una colonna nemica presentatasi innanzi a Vigevano. « I risultati di tale attacco, noti lino ad ora, sono alcune centinaia di prigionieri, fra i quali un ufficiale dello stalo maggiore. « La nostra perdita è di poca entità: non possiamo però indicarla esattamente, mancandoci i circostanziati rapporti. « Dal quartiere generale di Trumello, 22 marzo 4849. » 29 Marzo. REGNO DI SARDEGNA NOTIZIE DELLA GUERRA Bullettino N. 4. Da Torino 23 marzo. Non è giunto alcun bullettino dal campo: pubblichiamo le notizie che ci pervennero da lettere degne di fede, e che sono le sole e più recenti ricevute dal ministero : Da Vigevano 21 marzo ad incora pom. — Il quarlier generale trovasi in questa città. Il re è partito or ora alla volta della Sforzesca. Ieri sera 3,000 Austriaci all’ incirca si portarono a Garlasco. Stamane, pare che una parte della cavalleria nemica abbia valicato il Ticino, per accostarsi allo stesso punto. Probabilmente oggi o domani avrà luogo un importante fatto d’armi in quella vicinanza. La posizione di Magenta al di là del Ticino non fu da noi abbandonata. Il comando della divisione lombarda è stato affidato al generale Fanti, in surrogazione del generale Ramorino, il quale venne chiamato al quartier generale a dar conto di alcune sue mosse. Da Vercelli 22 marzo ore 3 dopo mezzanotte. — Persone che giungono dalla Lomellina ci annunziano che ieri ebbero luogo contemporaneamente due combattimenti, l’uno nelle vicinanze di Vigevano, l’altro in quelle di Mortara. Dicesi che nel primo i nostri siano rimasti vincitori, cd abbiano fatti 4500 prigionieri; e che nell’altro invece, dopo un’ostinata lotta, che durò sino a notte inoltrata, i nostri dovettero ritirarsi. Non si conoscono ancora i particolari di questi due fatti. Il ministro dell’interno RATTAZZI. Bullettino N. 5. Torino ore 6 pom. del 22 marzo. — Riceviamo per dispaccio telegrafico d’Alessandria le seguenti notizie : Ore 4 3/4. — Radetzky era ancora ieri alle 3 pomeriditme a Pavia, col suo quartier generale, e con cinquemila Austriaci.