95 0 Toscani! Era più prezioso il sangue sparso a Cintatone del poco oro che dareste alla causa italiana. Venezia, li G febbraio 18-49. 1 Tribuni. ALLEGRICI — AB. CANNELLA — AB. LAZZANÈO — l’IASl.JNTlNI PIETRO ZEMELLO — TON ANTONIO. Il Segretario Giovanni Perovicii. 14 Febbraio. SUL VERO VALORE DELLA COSTITUENTE ITALIANA Parole di Nicolò Cesare Garoni cittadino italiano ai deputati eletti dal popolo per l’ assemblea costituente veneziana. Io sento il bisogno di volgere in questi momenti solenni a Venezia ed all’Italia, poche parole a Voi, eletti dal popolo, al reggimento di quella e a stabilire le sorti di questa ; e per amore del mio argomento intendo occuparmi, non di quanto siete per fare a Venezia, come deputati del popolo Veneziano, sibbene di ciò che dovrete, fare a Roma, come rappresentanti una fra le genti più illustri della famiglia italiana. Conciossiachè il desiderio e la speranza universale in questa città prescindono ogni dubbio, che primo vostro alto sia quello di aderire alla Costituente italiana. Fatta quindi certezza la speranza, che prima vostra sollecitudine sarà lo associare gl’interessi di questa città, magnanima e gloriosa oggi più che mai fosse, agl’interessi d’Italia, nulla mi rimarrebbe a dire di voi, perchè a voi dopo questo non rimarrebbe a far nulla. Quando colà dove i padri romani si raccoglievano per intendere il senno loro a porre Italia sovra le nazioni, voi sarete raccolti per intendere il senuo vostro a porla eguale alle nazioni, pensate chi e dove siete; a chi ed a che siete venuti. La risposta è una, inevitabile. Voi siete i rappresentanti di un popolo e venuti ad un popolo, ambo picciolissimi di numero, perchè cittadini ciascuno di una città sola, ma quanto a memorie, grandissimi; quello fra i moderni, perchè solo combatte e soffre per la gran patria italiana; questo fra gli antichi, perchè solo ha saputo trovare, solo potuto compiere il concetto della unità politica d’Italia e della civile di Europa. Voi siete venuti da un popolo, riscattatosi col sangue dalia suggezione dei preti, sola genitrice di un grado di schiavitù più duro, funesto ed infame dell’austriaco: da un popolo il quale ha dato all’Europa meravigliata il più stupendo esempio di coraggio; voi siete venuti a popolo che le mostra il più raro di civile virtù; da quello che ha saputo commuovere l’apatia della civiltà presente^ a quello che ha saputo confondere le arti della politica e della diplomazia europea. Voi siete venuti dalla città inaccessibile, dalla città gemma, Venezia, e dal po-