406 perchè non sia accettata la rinunzia del sig. Morosità. Io conosco la probità e bontà d’animo di quest’uomo: e mi rammento che al suo coraggio civile, esercitato in tempi difficili, Venezia deve un esempio onorato. E ini piace rendergliene solenne testimonianza. 11 presidente: Pongo ai voti se l’Assemblea intende accettare la rinunzia del rappresentante Morosità. Chi l’accetta, si alzi. Per prova e controprova, la rinunzia, ad unanimi voli, non è accettata. Il presidente: Essendo alcuni membri del Governo rappresentanti in quest’Assemblea, e dovendo forse, dietro la nuova legge oggi adottala, prendersi dal Governo alcune disposizioni, crederei che l’Assemblea potesse aggiornarsi a due giornij e quindi la seduta fosse per sabbato alle ore <12, secondo l’ordine del giorno seguente ... (legge l’ordine del giorno.) Il rappresentante triumviro Manin: Dovendo appunto costituire il Governo, occorre prendere certe intelligenze, clic esigono alquanto di tempo. Inoltre, debbo osservare che in questo periodo, dall’apertura del-l’Assemblea, trovatici noi nella necessità di accudire alle sessioni, ed anche di seguirne di poi l’andamento, rimasero molti affari arretrati. Dobbiamo occuparci della costituzione del Governo, dell’andamento degli affari del paese; pregherei quindi l'Assemblea a volerci accordare un intervallo un po’ più lungo dei due giorni. Mi rimetto pienamente alla discretezza dell’Assemblea. Un rappresentante: S’interpelli il presidente Manin, perchè dica quanti giorni gli occorrono. Il rappresentante triumviro Manin: Non potrei dire esattamente; nn pare che sei od otto giorni basteranno. Il presidente: Per oggi otto. Chi approva, si alzi. (E’ approvato.) La seduta è sciolta alle ore 4 e 7 Marzo. L’ASSEMBLEA DEI RAPPRESENTANTI DELLO STATO DI VENEZIA IN NOME DI DIO E DEL POPOLO. Considerando che le presenti circostanze eccezionali di guerra richieggono l’azione di un energico potere esecutivo, Decreta : 4. L’Assemblea nomina un capo del potere esecutivo, col titolo d> Presidente, nella persona di Daniele Manin. 2. L’Assemblea conserva in sè il potere costituente e legislativo, compreso quello di deliberare sulle sorti politiche del paese. 3. Al Presidente Manin sono delegati pieni poteri per la difesa in* terna ed esterna del paese, non escluso il diritto di aggiornare l’Assei«'