472 Ma, voi felici, clic dalla soglia raggiante del firmamento, con gioja inesprimibile, contemplate l’opera vostra sublime coronata del successo più luminoso. Sì, io \i ravviso chini e rivolti a DIO Onnipossente, a MARIA Santissima, al nostro Gran Protettore San MARCO questi voti sacrosanti pronunciare : « Eterno Signore! difensore della fede, della giustizia, e della liber-» tà dei popoli, fède, giustizia e libertà proclamale col vostro augusto « Wmgelo, Voi che benigno finora patrocinaste la gloriosa Regina del-« FA ria, la Signora dei (inailordici secoli3 e la preservaste dall’eccidio « della vandalica atrocità, Voi giusto e clemente Iddio conservatela libe-« ra, inviolata, indipendeute per secoli e secoli! « VERGINE e MADRE di DIO! che culto speciale, e venerazione « edificante ottieni dai Veneti divoti Cittadini, implora dal Figlio che « riversi sopra questo nuovo Popolo Eletto perenni le sue benedizioni! « Divo MARCO ! a cui commisti ai gridi di Viva ITALIA ! Viva VE-« NEZIA! Viva MANIN! vanno quelli pure tributati al tuo santo nome^ « Tu che su! vessillo della patria vai scolpito sotto l’emblema del Leone « clic ruggc, Tu intercedi dalla Suprema Bontà, che permanente sussista « la grandezza, la felicità, la dovizia della diletta Venezia ! » A tali commoventi preghiere vi ascolto ancora, Martiri illustri, aggiungere questa sublime invocazione : « Gran DIO, Pietosa VERGINE, San MARCO proteggete, conservate « MANIN, l’immenso Eroe Cittadino per cui Venezia resiste, per cui la « interna calma, il marziale e civile coraggio dignitosa mantiene! « Per esso il novello splendore della maestosa CitLà avrà fastoso « abbagliante riverbero sull’ali del Tempo, e della Gloria. » GIOVANNI TOPPANI. 18 Marno. CENMI BIOGRAFICI DI CARLO EMANUELE MUZZARELLI Estratti dal giornale di Roma LA GUARDIA NAZIONALE ITALIANA. MIZZARELLI CHILO EMANUELE Ci freme nell’anima un nobile sentimento di orgoglio nazionale pronunciando ¡1 nome di Carlo Emanuele Muzzarelli, Cittadino che per tède, ingegno e onestà primeggia fra coloro, ai quali Roma confidò la sua gloria e la causa della libertà democratica. Non diremo, come altri fece, eh’Egli appartiene ad un illustre prosapia. Gli uomini della Repubblica hanno bisogno di ben altri titoli, che i ciondoli e le pergamene per segnalarsi nella società, che risorge : di ciò,