463 tichi padri. Ma però fu grande saggezza, eroico coraggio negli uomini che stanno al potere, la saviezza, ii coraggio di cedere agli avvenimenti, di assumerne la responsabilità : lode sia immortale a loro! Miei figli, che così posso chiamarvi per la mia età, per l’onore che ho di comandarvi, miei figli, gli è colla più viva soddisfazione, colla più viva gioia che vi annuncio il decreto fondamentale della Costituente ito-maua, eletta col suffragio universale. Art. 1. Il papato è decaduto di fatto e di diritto dal governo temporale dello Stato Romano. Art. 2. Il Pontefice Romano avrà tutte le guarentigie necessarie per la indipendenza nell’esercizio della sua potestà spirituale. Art. 3. La forma di governo dello Stato Romano sarà la democrazia pura, e prenderà il glorioso nome di Repubblica Romana. Art. h. La Repubblica Romana avrà col resto d’Italia le relazioni che esige la nazionalità comune. Quest’ultimo articolo ci dà la dolce lusinga di potere in breve tempo salutare tutti i figli dell’Italia, dalle Alpi alla ultima Reggio, coll'ail'el-tuoso nome di fratelli, facienti tutti parte di una sola famiglia, di salutare l’Italia indipendente, una, libera. Ma noi intanto meritiamo questo immenso bene col non lare più distinzione da Romano a Veneto, Lombardo, Piemontese, Ligure, Toscano, Napoletano, Siciliano; chiamiamoci con un nome solo, Italiani tutti; stendiamoci le destre, giuriamo di annegare le nostre volontà individuali per fare della volontà di ciascuno una volontà sola, una volontà nazionale, onnipossente, per ¡stabilire, consolidare contro i nemici interni, contro lo straniero l’indipendenza Italiana; stringiamoci con un amplesso fraterno; tutti uniti come la più fervida preghiera, come il più gradito alto dì grazie, innalziamo al IMO ‘teli’universo ii grido di VIVA ITALIA INDIPENDENTE, UNA, LIBERA! Dal Forte di Lido, li 46 Febbraio 4849. Il vostro vecchio Comandante FERRARA, Tenente Colonnello. Per copia conforme Barbetti, Cap. Aiut. maggiore. Queste calde e generose parole del vecchio soldato e patriolta, fu-ascoltate con emozione dai diversi distaccamenti del I.° Battaglione \ MONE stanziati nei forti della eroica Venezia, e furono seguite da altissime grida di Viva l’Italia lìbera! Viva la Repubblica Romana! Viva 1 Repubblica Italiana!