238 Da questo nessun’ ombra, nessun dubbio può nascere clic possano mai arrivare a verun stadio di deliberazione. Credo imitile adunque la emenda Minotto. Insisterei col rappresentante Pasini perchè la ritirasse. Il rappresentante Minotto: Avevo già osservato clic l’articolo 22 dice : . . . (leygc l’articolo intero ) Forse sarebbe dubbio se questa emenda dovesse applicarsi all’articolo 21 od al 22. Ma ad ogni modo insisto nella mia emenda. Posta ai voti l’emenda del Minotto, è rigettata; e cosi restano approvali gli art. 21 e 22. Si legge l’articolo 23. Il rappresentante Vare : Membro della Commissione per la redazione del Regolamento, avevo proposto un’emenda a questo articolo, che non fu accolta se non da un altro degli onorevoli miei colleglli. Vengo ora a proporla all’Assemblea. La mia emenda consiste nell’aggiunta di una quinta Commissione per le condizioni politiche. Credo che una Commissione permanente per le condizioni politiche abbia per appoggio quegli stessi molivi per cui sono state proposte le altre quattro Commissioni. Questi motivi consistono nel bisogno di studiare certi argomenti, più gravi, più importanti. Per questo si divisero in quattro ordini le materie, che possono offrire importanti problemi, per la risoluzione dei quali l’Assemblea abbia bisogno di trovare, ogni volta che deve discuterli, preparati i lumi dalle persone, che pei loro studii si credono più idonee a prepararli. Lumi preparati con discussione pacata, e quindi con l’esame dei documenti e dei fatti; con una discussione, in somma, che possa, almeno nei principii generali, condurre all’accordo. Credo che le condizioni politiche sieno un ordine di materie, le qua- li presentino eguale bisoguo, perchè nelle condizioni politiche ci sono problemi certamente molto importanti certamente molto complessi, e forse i più complessi fra tutte le altre materie. Le condizioni politiche involgono tanti, e tanto svariali, e tanto dilicati riguardi, che è impossibile trovare problemi morali tanto complessi. Trovo poi per le condizioui politiche un’altra circostanza, la quale determina il bisogno di questi lumi, più ancora che per le altre materie per cui si propongono le altre quattro Commissioni. È questa : quando si deve risolvere un problema sopra le condizioni politiche, l’affare ordinariamente è sempre urgente, e tale che richiede risposta pronta. Le materie di legislazione civile, amministrazione interna, culto, istruzione, beneficenza, rade volte avviene che richiedano risposte così pronte, determinazioni tanto immediate, come quelle per le condizioni politiche. Onde tanto più per queste, che per le altre materie, reggendo i motivi per cui vi sono persone destinate a studiare esattamente e prepararsi con discussioni amichevoli, e procedere pur d’accordo possibilmente sui principii generali, propongo che alle quattro Commissioni si agginnga una quinta, per le condizioni politiche. Il rappresentante L. Pasini : Siccome il precedente oratore, membro della Commissione che fece il Regolamento, espose le ragioni per le quali egli opina che si debba aggiungere una Commissione per le condizioni