413 La convenzione d’armistizio, stipulato fra l’Austria c la Sardegna, tolse effetto alla decisione del 4 luglio, e produsse il nostro 11 agosto. L’Assemblea, che erasi dichiarata permanente, elesse nel giorno lo un nuovo governo con poteri dittatoriali, e lo riconfermò nella sua tornala dell’ 1 i ottobre. Pel riordinamento e la pacificazione d’Italia s'interposero mediatrici la Francia e la Gran Brettagna. Dalla mediazione debbe emanare o un trattato, o la guerra. Nell’uno e nell’altro caso, Venezia indipendente ha diritto di discutere e deliberare, ed ha diritto di risolvere sulle condizioni della sua vita interiore fin tanto che le sorti della nazione sieno decise e accettate. A togliere i dubbi sui limiti del mandato dei deputati alla prima Assemblea, il Governo ha riconvocato il popolo a nominare i suoi nuovi rappresentanti, perchè abbiano piena facoltà di decidere su qualsiasi argomento, che si riferisca alle condizioni interne ed esterne dello stato. Il popolo li ha eletti, ed il Governo è lieto di trovarsi in mezzo di voi, chiamati dal popolo all’esercizio della sua imprescriltibile sovranità. Cittadini rappresentanti! Il triumvirato avea dovere di difendere Venezia dagli assalti dell’inimico, e di mantenere la tranquillità e l’ordine pubblico. Le sue istanze presso le alte potenze mediatrici, e le sue relazioni fratellevoli col Piemonte, tolsero il blocco di mare. L’accresciuto esercito, le ampliate forze della marina, i forti meglio muniti, resero e rendono più formidabile la resistenza. Alle esauste finanze ha largamente provveduto l’amore di patria. I sacrificii di tutte le specie e di tutte le classi di cittadini attrassero sopra Venezia l’ammirazione e l’encomio di Europa. 11 nome di Venezia suona una benedizione per tutta l’Italia, e i popoli e i governi furono solleciti a circondarci di alletto e di aiuti. La tranquillità del paese non fu un istante turbala : l’ordiue pubblico non cessò mai di regnare. Nelle commozioni politiche, le azioni criminose sogliono moltiplicarsi, la classe operaia languire, e immiserirsi. Abbiamo il conforto di annunciarvi che, fatto confronto tra il secondo semestre dell’anno 1847, e il secondo semestre del 4848, non v’ebbe alcun aumento nel numero delle azioni punibili; e che abbiamo anzi nel numero di quelle commesse a danno della proprietà una diminuzione del 2o per cento a favore del secondo periodo. Il numero delle impegnate al Monte di pietà nel secondo semestr del 1848 si è diminuito di 73,440 in confronto di quello dell’eguale semestre del 4847; e le impegnate propriamente del povero, quelle t .. * limiti dalle lire una alle dieci, nel detto secondo semestre /¡él Ì8'\ s,jno inferiori di 21 per cento al numero di quelle del seconda del 1847. semestre Le rendite dell’amministrazione della pubblica beneficenza scep.mroi pel mancato pagamento degl’interessi delle sue carte di credito verso*1-0 Monte di Milano e le Casse di Vienna, non già per le offerte d(ì5cjttadi, a quali i grandi bisogui della patria non impedirono le medesì > lai'1*'5 T. VI. " « *u